Si scontra con un furgone, viene sbalzato e finisce a terra: chi è il motociclista morto a 48 anni

MORTEGLIANO. Un ostacolo improvviso, il tentativo, vano, di evitare l’impatto e poi lo scontro, violentissimo. Michele Dorigo, 48enne residente a Lauzacco di Pavia di Udine, ha perso la vita mentre viaggiava in sella alla sua motocicletta sulla strada provinciale 78 che collega Mortegliano a Lavariano. L’incidente si è verificato all’incrocio con via Ferraria, poco lontano dall’area verde dove si svolge Festintenda. A quanto pare da una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione di Latisana intervenuti per i rilievi, un furgone Fiat Iveco avrebbe impegnato l’incrocio senza accorgersi dell’arrivo della Bmw sulla quale viaggiava Dorigo.

A dare l’allarme, scattato poco dopo le 17, è stato lo stesso conducente del mezzo pesante, un muratore goriziano di 49 anni che ai militari avrebbe poi riferito di essere stato abbagliato dai raggi del sole e non aver visto la moto sopraggiungere sul rettilineo. La posizione dell’uomo è al vaglio della Procura di Udine che con ogni probabilità aprirà un’indagine per omicidio stradale.

Nell’impatto Dorigo è stato sbalzato sull’asfalto finendo a una trentina di metri di distanza. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco del comando di Udine è intervenuto l’elicottero del 118 e due ambulanze. Dopo la chiamata giunta al Numero unico di emergenza Nue112, gli infermieri della Sores hanno dirottato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Palmanova che si trovava in transito e che si è fermata a supporto e hanno inviato un’altra ambulanza da Udine insieme all’elisoccorso. Il personale medico infermieristico ha avviato tutte le manovre salvavita necessarie, ma per l’uomo non è rimasto altro da fare se non decretarne il decesso.

«Non è la prima volta che l’incrocio tra via Ferraria e la provincia 78 è teatro di incidenti anche gravi - dice il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani - tanto che nell’ultimo incontro avuto a inizio anno con l’Ente di decentramento regionale abbiamo ipotizzato la realizzazione di una rotonda. Per rendere più visibile l’incrocio abbiamo già posizionato dei lampeggianti, ma evidentemente non bastano. Cercheremo di accelerare l’iter burocratico per avviare prima possibile la progettazione e la realizzazione dell’opera che potrebbe risolvere il problema in via definitiva».

Anche il sindaco di Pavia di Udine, Beppino Govetto e l’ex primo cittadino e attuale consigliere regionale Mauro Di Bert hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia di Dorigo che in paese viene descritto come una persona educata e gentile, amante degli animali e in particolare del suo cane. Dorigo era conosciuto anche a Selvis di Remanzacco e molti amici hanno espresso il loro sconcerto per quanto accaduto.