“Siamo un’anima”, un video sulla cura per le altre persone - GUARDA IL VIDEO

PORDENONE. Accorgersi e dedicarsi. Della sofferenza, della necessità, di quell’altrui che spesso richiederebbe tempo, prima ancora che verità in tasca e pillole di saggezza.
Accorgersi e dedicarsi. Magari riuscissimo a farlo, in queste feste di Natale alle porte. Ma è proprio a questi due verbi, accorgersi e dedicarsi, che lo scrittore e cantautore Marco Anzovino ha voluto dedicare l’ultimo video di “Siamo un’anima”, offrendone un’anteprima al Messaggero Veneto e ai suoi lettori, sulla carta e sul web.
Una sorta di regalo di Natale anticipato ai nostri lettori, in attesa di quello, il lbro “Le ragazze al terzo piano” (Biblioteca dell’immagine) con allegato cd, che potrebbe risultare quest’anno una delle strenne più gettonate sotto l’albero.
«Con questo romanzo e queste canzoni ho provato a raccontare di liberi legami – ha detto Anzovino –, ovvero legarsi agli altri attraverso la libertà di essere se stessi».
Nella convivenza forzata, in un appartamento studentesco a Padova, «Anna, Giorgia e Chiara riusciranno attraverso il conflitto ad essere autentiche, a riconoscere dentro di sé valore, talento e autostima per essere capaci di raccontarsi e di raccontare, di sognare e progettare passioni».
«E’ qualcosa di rivoluzionario in un'epoca di finzione e virtualità relazionale – ha proseguito il cantautore e scrittore – di protagonismo distorto ed egoistico della vita, di dipendenza da psicologi e farmaci, di perenne sfida con qualcosa e qualcuno».
«Le ragazze riusciranno a entrare in intimità ed intimità per me vuol dire profondo rispetto dello spazio altrui, vuol dire ascolto, vuol dire confidenza, vuol dire fiducia. Vuol dire amicizia».
La canzone “Siamo un'anima” è un brano che accompagna una parte molto preziosa del romanzo. «E’ l’incontro tra Anna e Nicolò, il dirimpettaio anziano e vedovo. Sono molto felice di averla condivisa con Veronica Bitto, una giovane cantante di Sacile, che mi emoziona molto per la sua sensibilità e la sua capacità di raccontarsi cantando. Abbiamo così provato, attraverso le nostre voci, a rendere al lettore ancor più vivo l'incontro tra Anna e Nicolò. Anna riuscirà ad affidarsi ad una persona estranea, ma capace di restituirle un conforto familiare che lei ha vissuto, che ha perso, che le manca. Anna permetterà a Nicolò di aiutarla e viceversa».
Ma c’è ancora spazio per l’ascolto dell’altro, in questo mondo sempre più frenetico e attento solo alle esigenze del sè?
«Credo che anche tra generazioni molto distanti ci possa essere la voglia di uscire dall’indifferenza e dalla propria solitudine, dove la curiosità vince la paura, dove l'amore come dice Anna vive ancora in due verbi di pensiero: accorgersi e dedicarsi. Quello che auguro a tutti voi per questo Natale».
Marco Anzovino, giunto a oltre 30 presentazioni nel giro di tre mesi, dopo il debutto a Pordenonelegge, presenterà il libro cd stasera alle 20.45 al Palazat di Cavasso Nuovo e terrà un concerto alla Taverna di Mr O a Pordenone in via del Maglio 2 il venerdì successivo, 16 dicembre, dalle 21.30.
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