Sina, rubate dal piazzale auto di grossa cilindrata

SPILIMBERGO. Hanno agito da veri professionisti, e senza fare alcun rumore sono riusciti a portare via cinque automobili esposte sul piazzale del concessionario Sina Auto, a Spilimbergo in via Ponte Roitero. E’ accaduto nella notte fra giovedì e venerdì, ma la notizia ha iniziato a circolare soltanto ieri, una volta completato l’inventario effettuato dagli addetti che operano nella storica concessionaria facente parte del gruppo Sina, società che da oltre 50 anni commercializza e assiste automobili e veicoli commerciali nuovi e usati, rappresentando diversi marchi nazionali ed esteri, con sedi e filiali in Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Dopo aver scassinato la serratura e rotto i bracci meccanici del cancello automatico che dà accesso il piazzale, i ladri hanno prima individuato le auto che facevano al caso loro e poi, nonostante fossero chiuse, hanno avuto tutto il tempo, evidentemente senza dare troppo nell’occhio e complice l’ora tarda, di rubarle indisturbati. La scoperta è stata fatta dagli stessi dipendenti, che hanno subito notato i cancelli automatici spalancati e scardinati. E’ bastato un rapido sguardo al piazzale per capire che erano sparite una Ford Kuga, un’Alfa Romeo Giulietta, una Lancia Delta, una Ford Focus e una Volvo V50. Auto seminuove, alcune a chilometri zero, altre auto aziendali, tutte in buono stato e pronte per essere messe sul mercato dell’usato. I veicoli sono tutti coperti da assicurazione, e tutto sommato questo fa tirare un sospiro di sollievo, anche perchè il valore stimato del furto ammonta a diverse migliaia di euro: a occhio e croce, non meno di 60 mila.
E’ la prima volta che la concessionaria Sina di Spilimbergo subisce un furto del genere. I carabinieri della compagnia di Spilimbergo, agli ordini del maggiore Francesco Dotto, hanno avviato le indagini per capire le modalità del colpo e acquisire elementi utili a risalire all’identità dei responsabili. Per lo Spilimberghese si tratta solo dell’ennesimo colpo andato a segno nel giro dell’ultimo periodo. Qualche giorno fa era toccato ai titolari di un’azienda agricola di San Giorgio della Richinvelda, cui ignoti avevano sottratto, oltre a fitofarmaci e cibo prelevato da un congelatore, un’automobile. Una settimana prima, altre due auto (poi ritrovate dai carabinieri nell’Udinese) erano state rubate a una famiglia di Rauscedo. Insomma, pare che le automobili, di questi tempi, siano davvero una preda appettibile.
Guglielmo Zisa
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