Il sindaco di Udine dimesso dall’ospedale dopo il malore durante una riunione: «Ringrazio tutti»

Gli esami effettuati hanno evidenziato una sindrome vasovagale. De Toni ha saltato il consiglio comunale: «Desidero esprimere la mia massima riconoscenza al personale sanitario che mi ha soccorso e allo staff del Santa Maria della Misericordia»

Mattia Pertoldi
Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni
Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni

Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, è stato dimesso nel pomeriggio di giovedì 19 dicembre dall’ospedale di Udine, dove si trovava ricoverato per accertamenti dopo il malore che lo aveva colpito il giorno prima, in occasione della riunione del Consiglio delle autonomie locali.

«Desidero esprimere la mia massima riconoscenza al personale sanitario che mi ha soccorso e allo staff dell’ospedale di Udine, che sono stati all’altezza della loro fama, per professionalità e umanità – ha dichiarato il primo cittadino del capoluogo friulano –. Ho ricevuto centinaia di chiamate e messaggi, ai quali purtroppo non sono ancora riuscito a rispondere direttamente: dai colleghi di Giunta comunale a tutti i consiglieri e sodali, udinesi e friulani, fino ai dipendenti del Comune. Ma ho ricevuto attestazioni da tutta la Regione, con in testa il presidente e la giunta, i Consiglieri e tanti sindaci e amministratori locali, che hanno voluto testimoniarmi la loro vicinanza in questo momento di difficoltà. Fra i tanti messaggi anche quelli di ex colleghi, ex studenti, semplici cittadini che hanno avuto l’attenzione di pensarmi. Desidero ringraziare tutti di cuore».

Malore per il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni
Alberto Felice De Toni, sindaco di Udine

E se in Consiglio comunale, giovedì 19 dicembre, la giunta è stata occasionalmente guidata dal vicesindaco Alessandro Venanzi, De Toni dovrebbe essere regolarmente presente lunedì 23 dicembre alla conferenza stampa di fine anno di palazzo D’Aronco.

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