Sindaco-cameriere per una sera: solidarietà alle famiglie in crisi

Speciale iniziativa al Caffè Commercio in piazza Del Popolo a Sacile, oggi tra i tavolini il servizio è “vip”. I fondi raccolti a chi è in difficoltà. Con Ceraolo il presidente della Sacilese Presotto: il 21 si replica

SACILE. «Sindaco, mi dia uno spritz». Dalla fascia tricolore al grembiule con il logo del Caffè Commercio: cameriere per un giorno in piazza Del Popolo, il sindaco Roberto Ceraolo. “Vip” con il vassoio dell’aperitivo, stasera dalle 20, per ingranare dare una mano alle famiglie in crisi: l’obiettivo è una raccolta di fondi. Aperitivo a 5 euro, il retrogusto è quello della generosità.

«Presidente gusto dry e olive, grazie». Con Ceraolo ci sarà anche il presidente della Sacilese calcio Paolo Presotto, a prendere le ordinazioni tra i tavolini della piazza. «Lo scopo è di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della solidarietà – afferma Tiziana Biscontin titolare del caffè, che lancia l’operazione solidale – L’attenzione è puntata su chi si trova in difficoltà, su quella parte di società costretta a confrontarsi quotidianamente con la crisi».

Le tante, nuove forme di povertà sono spesso “invisibili”, a Sacile. Il ricavato servirà a quattro famiglie sacilesi, scelte dai servizi sociali del Comune. Quattro serate “da cameriere” per i “vip”: prossimi nomi eccellenti, il 21 giugno l’onorevole Isidoro Gottardo ed il direttore di TelePordenone Gigi Di Meo. «Un messaggio sociale, più che un’iniziativa commerciale – tiene a precisare Biscontin – Camerieri per un giorno è un progetto di beneficenza attuato da cittadini di Sacile per altri cittadini».

Puntuali, all’ora dello spritz, i “vip” faranno lo slalom tra i tavolini con l’aperitivo speciale. «Dalle 20 alle 22 metà dell’incasso sarà devoluto in beneficenza – la serata promette il pienone in piazza -. L’iniziativa vuole rinsaldare il senso di collaborazione e solidarietà, che spesso, anche in un momento in cui è più difficile dimenticarlo, viene tralasciato».

Gli altri appuntamenti sono il 21 giugno, il 5 e il 12 luglio. Una serata insieme per aiutare una famiglia vicina. A Sacile sono aumentati i nuovi casi di disoccupazione e, di riflesso, le famiglie che cjhiedono aiuto agli sportelli sociali. Il fattore disagio è diventato cronico: zero occupazione e gli assegni di mobilità scaduti.

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