Sintesi ha chiesto il concordato
SPILIMBERGO. La Sintesi di Spilimbergo chiede il concordato preventivo. La domanda è stata depositata intribunale. Ora i giudici dovranno decidere se concederlo, negarlo o chiedere integrazioni documentali. La decisione è attesa a breve.
Sono 82 i dipendenti dell’azienda - che produce sedie, librerie e mobili d’ufficio - col fiato sospeso e col futuro lavorativo incerto. Soprattutto alla luce della possibilità di avviare un’affitto d’azienda che ne riassorbirebbe nel progetto solo la metà, 40. Qualora dal tribunale arrivasse il disco verde al concordato, la palla passerebbe al commissario giudiziale, che verrebbe nominato contestualmente.
Un progetto di rilancio c’è. Si tratta di un affitto d’azienda con prelazione sull’acquisto, con l’ingresso nella compagine societaria della Ikf spa, una società di investimento quotata alla Aim Italia.
Il contratto di affitto prevede una durata di tre anni a un canone annuo di 240 mila euro e l’assunzione da parte della new company, costituita sotto forma di società a responsabilità limitata, di una parte dei dipendenti del gruppo.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto