Skipass a Piancavallo: residenti discriminati con sconti ridotti

Aviano, disparità di trattamento, il municipio si mobilita Chi ha la seconda casa sull’altopiano paga la metà

AVIANO. Trattamento troppo diverso tra i cittadini residenti e i proprietari di seconde case a Piancavallo per il costo dello skipass. Sono molte le segnalazioni arrivate in municipio a riguardo e l’amministrazione comunale ha deciso di scrivere a Promotur, chiedendo un intervento per parificare le due agevolazioni.

Sotto accusa la politica dell’agenzia regionale che, per fidelizzare i proprietari delle seconde case della stazione turistica, ha proposto quest’anno un abbonamento annuale per lo skipass con uno sconto del 50 per cento. Skipass, peraltro, che è valido in tutti i poli turistici gestiti da Promotur.

Per gli avianesi residenti a Piancavallo, invece, lo sconto sulla spesa annuale è del 10 per cento circa, con un risparmio di circa 40 euro. Una sperequazione troppo grande secondo questi ultimi, tanto che hanno segnalato il proprio disagio in municipio chiedendo un intervento.

«Noi capiamo – afferma l’assessore al turismo, Carlo Tassan Viol – che l’iniziativa è finalizzata alla fidelizzazione dei proprietari delle seconde case, ma questo crea una disparità di trattamento».

Infatti, evidenzia l’assessore, tra i proprietari delle seconde case ce ne sono molti di fuori provincia, soprattutto di Trieste, che possono approfittare della agevolazione per sfruttarla anche negli altri poli sciistici regionali, con una penalizzazione degli operatori turistici di Piancavallo: con la casa nella stazione turistica avianese, possono sciare con una notevole riduzione in tutta la regione.

La richiesta dell’amministrazione comunale è, quindi, quella di rivedere l’agevolazione anche per i residenti ad Aviano che stanno a Piancavallo: per coloro che hanno già acquistato l’abbonamento, la possibilità di recuperare quanto pagato il prossimo anno o con altre modalità.

Intanto, nella stazione turistica i tecnici di Promotur sono al lavoro vista la decisione di anticipare l’apertura della stagione di una settimana, a domani invece che il 7 dicembre. Il Comune aveva cercato di ottenere la guardia medica anche per sabato e domenica: sarà comunque garantita la presenza dell’ambulanza della Croce Rossa.

Donatella Schettini

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