Smog in aumento a Pordenone, attivate le misure di emergenza: ecco quali sono

Le regole straordinarie in vigore da venerdì 21 febbraio fino a nuova comunicazione. Tra queste, il limite della temperatura negli edifici e il divieto di utilizzare il riscaldamento a legna

Il Municipio di Pordenone
Il Municipio di Pordenone

A causa degli alti livelli di inquinamento previsti per i prossimi giorni, dalla giornata di venerdì 21 febbraio fino a nuova comunicazione sono in vigore le seguenti misure di emergenza, stabilite dal piano anti smog.

Tali misure riguardano i comuni di Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Roveredo in Piano, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Zoppola.

Ridurre la temperatura negli edifici

La temperatura impostata all'interno degli edifici deve essere di massimo 20 gradi centigradi in abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto, sportive e assimilabili; di 18 in edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. Sono esentati gli edifici in categoria B o superiore in base all’attestato di qualificazione/prestazione energetica e gli edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura, case di riposo, centri diurni, scuole e abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche.

Stop riscaldamento a legna

Chi utilizza sistemi di combustione domestica della legna (ciocchi o pellet), deve spegnerli e usare altre forme di combustibile o riscaldamento, a meno che non sia questo l’unico sistema di cui è dotato l’edificio. Sono esentati i dispositivi con marcatura CE e caratteristiche emissive descritte nel piano anti smog.

Vietato accendere fuochi all’aperto

Si ricorda inoltre che a Pordenone sono in vigore i limiti alla circolazione all’interno del ring per i veicoli più inquinanti dal 15 ottobre al 7 dicembre e dal 15 gennaio al 31 marzo, ore 16-20, sabato escluso.

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