Snowboarder bloccato su un fuoripista a Sella Nevea: recuperato con l’elisoccorso

L’uomo si trovava nei pendii sotto il Rifugio Gilberti. Durante la discesa si è trovato di fronte un salto di rocce di dieci metri, sprovvisto dell’attrezzatura necessaria per superarlo

Un intervento del soccorso alpino con un verricello in una foto d'archivio (R. R. Colucci)
Un intervento del soccorso alpino con un verricello in una foto d'archivio (R. R. Colucci)

Alle 15.30 è arrivata una chiamata tramite Nue112 da parte di uno snowboarder del 1990 che chiedeva aiuto, incolume ma bloccato sopra un salto di rocce. La Sores ha attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza e l'elisoccorso regionale.
L’elicottero si è portato con le coordinate della Sores dove l'uomo si era fermato, a quota 1600 metri, durante la discesa fuoripista nei pendii sotto il Rifugio Gilberti, lungo il cosiddetto Livinal Lunc. Lo snowboarder, residente a Padova, è sceso lungo i pendii di una discesa fuoripista molto nota, ma che in mancanza di neve sufficiente non si riesce a completare: è infatti arrivato sul bordo di un salto di rocce di dieci metri. Non avendo con sé l'attrezzatura adatta a risalire il pendio in sicurezza, ma soltanto la tavola da snowboard, non ha potuto far altro che chiedere aiuto.

Con una verricellata di 40 metri il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stato calato sulla sua verticale, lo ha imbracato con il triangolo di evacuazione, ha assicurato anche la sua tavola e lo ha portato in salvo a valle. L'intervento si è concluso intorno alle 17.
 

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