Il suo sorriso tra le corsie di MediaWorld e l’amore per i viaggi: Barbara muore di malattia a 53 anni
Originaria di Pasian di Prato, Barbara Rizzi risiedeva a Godia: si è spenta dopo aver combattuto contro una malattia che le era stata diagnosticata a marzo e che poi era degenerata negli ultimi giorni
Il sorriso che ti accoglieva tra le corsie di MediaWorld a Tavagnacco, la gentilezza unita alla sua competenza che da oltre vent’anni l’avevano fatta diventare un punto di riferimento del negozio di via Nazionale. Barbara Rizzi ne era una colonna portante, lei sempre così allegra, così espansiva, così solare.
Il suo cuore ha smesso di battere per sempre nella mattinata di venerdì 20 dicembre, a 53 anni, dopo aver combattuto contro una malattia che le era stata diagnosticata a marzo e che poi era degenerata negli ultimi giorni.
Aveva lottato, con forza, senza perdere il suo sorriso, con accanto la sua famiglia, il compagno Vincenzo, con cui risiedeva a Godia di Udine, i genitori Silvio e Artemia e il fratello Cristian con la compagna Jessica. Barbara, originaria di Santa Caterina, frazione di Pasian di Prato, aveva la grande passione per i viaggi.
«Amava scoprire il mondo – racconta il fratello Cristian –, imparare cose nuove e, soprattutto, conoscere le persone. Abbiamo ricevuto dei messaggi di cordoglio dai vari posti d’Italia in cui lei era stata e questo ci ha dato tanto conforto. Ovunque andava sapeva lasciare il segno e farsi volere bene. Era un sole che illuminava tutte le nostre vite».
Ed è un vuoto grande quello che ha lasciato Barbara tra i colleghi e tra i tanti amici che le volevano bene. Lei che sapeva portare gioia e allegria in chiunque la incontrasse.
«Continua a ballare e a sorridere sempre, così come ti abbiamo conosciuto» le scrivono condividendo i ricordi di tanti momenti vissuti assieme. «Ciò che la rendeva più felice al mondo – continua il fratello Cristian– era il suo nipotino Jacopo. Per lei essere zia era bellissimo, era davvero puro amore».
I funerali di Barbara saranno celebrati martedì 24 dicembre, alle 10.30, nella chiesa di Santa Caterina. Saranno in tanti coloro che vorranno salutarla per un’ultima volta, ricordando il suo sorriso, la sua voglia di vivere, la sua energia contagiosa che sapeva illuminare le giornate.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto