Sosta a Pordenone, il dialogo dopo la “bufera” FOTO - VIDEO
PORDENONE. Dopo la “sfuriata” nell’assemblea in municipio dell’altro giorno, prove tecniche di dialogo tra amministrazione comunale e commercianti. Il tentativo è quello di cercare di fare sintesi, ben sapendo che difficilmente la soluzione finale potrà accontentare in toto una parte rispetta all’altra.
Così il presidente dell’Ascom mandamentale, Aldo Biscontin, riassume in maniera efficace l’esito sperato: «Sono fiducioso, se il vertice della prossima settimana si concluderà in maniera tale da scontentare tutti, vuol dire che si sarà trovata una mediazione accettabile». Come dire meglio accontentarsi del bicchiere mezzo pieno, piuttosto che romperlo senza riuscire a spuntare nulla.
Commercianti. Proprio Biscontin ha avuto il mandato di convocare i comitati che sono sorti sul tema per martedì o mercoledì nella sede dell’Ascom. «Cercheremo di fare una sintesi - afferma - ben sapendo che su alcune posizioni la vediamo diversamente».
E’ il caso del parcheggio Marcolin: Ascom punta a introdurre il pagamento dopo un’ora di utilizzo gratuito, mentre alcuni commercianti si sono schierati contro.
«Un’innovazione - precisa - che deve essere accompagnata dall’introduzione di sbarre all’ingresso e all’uscita dal parcheggio in maniera tale che anche se il cliente si ferma più del tempo previsto, paga l’importo aggiuntivo senza prendere multe come attualmente avviene in centro. Un metodo che dovrebbe essere adottato per tutta la sosta su strada».
Contestualmente va diminuito, secondo i commercianti, il costo degli stalli blu, mentre i multipiani devono essere gratuiti per l’intera giornata di sabato, non solo nel pomeriggio.
Comune. Domani il sindaco, Claudio Pedrotti, tornerà a esaminare i conti analitici degli effetti della riforma per verificare la possibilità di accogliere alcune proposte. Tra i punti al centro dell’analisi il costo della sosta su strada in centro (passata da 1,2 a 1,6 euro l’ora) che potrebbe essere ridotta come segnale di disponibilità e gli oneri per gli abbonamenti nei multipiani o abbinati strada-struttura.
«Nei confronti di chi viene a lavorare in centro - afferma - sono particolarmente sensibile». Nessuna disponibilità invece per il Marcolin: «E’ giusto - commenta Pedrotti - lasciare un polmone di sosta con disco orario, almeno per il momento. In futuro potremmo discuterne, ma non adesso».
Per il resto rimane la piattaforma già elaborata: multipiani gratis il sabato pomeriggio (e la domenica nelle strutture automatizzate che attualmente prevedono il pagamento), potenziamento del noleggio di biciclette, carrelli porta-spesa nei multipiani e ticket pagati attraverso la citycard di Sviluppo e territorio.
Pedrotti in ogni caso non intende avvalersi di tempi biblici: tra domani e dopodomani farà tutte le comparazioni per poi decidere dopo aver ascoltato l’esito della consultazione tra i commercianti proposta dall’Ascom. Incontro che avverrà con le rappresentanze e non più in assemblea.
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