Sosta a Udine: dai parcheggi a pagamento 4,5 milioni l'anno

Nel 2016 nei sotterranei l'incasso è aumentato del 18.2%. Su strada con 200 posti in più introiti quasi invariati
Udine 10 Ottobre 2016. park primo maggio sotterraneo Petrussi Foto Press / Massimo Turco
Udine 10 Ottobre 2016. park primo maggio sotterraneo Petrussi Foto Press / Massimo Turco

UDINE. La sosta in città vale oltre 4,5 milioni di euro l’anno. Questa la cifra incassata nel 2016 dalla Sistema sosta e mobilità (Ssm), la società che a Udine gestisce i parcheggi sotterranei e in superficie. Rispetto al 2015, con 200 posti in più, l’introito su strada è aumentato dello 0,81 per cento, mentre nelle strutture si arriva al 12,07 per cento. Inevitabilmente il dato è stato influenzato dall’apertura, avvenuta lo scorso giugno, del parcheggio sotterraneo di piazza Primo maggio con i suoi 387 posti.

Escludendo, infatti, il ricavato registrato qui, la percentuale si ferma all’1,65 per cento. In crescita pure i transiti passati in un anno da 655.448 a 663.914 e se a questi sommiamo i 110.865 ingressi nel nuovo park sotterraneo, emerge un più 18,21 per cento.

Illustrando i numeri, ieri, il presidente e il direttore di Ssm, Giovanni Paolo Businello e Pierluigi Pellegrini, hanno detto chiaramente di aver raggiunto l’obiettivo che si erano prefissati: ovvero aumentare l’utilizzo dei parcheggi in struttura. La cosiddetta rivoluzione della sosta su strada introdotta lo scorsa estate dal Comune, a differenza di quanto sosteneva l’opposizione, non ha provocato alcuna impennata degli incassi.

«L’aumento dello 0,81 per cento nella sosta su strada - ha sottolineato Pellegrini - va letto in simbiosi con la maggiore offerta che deriva dall’utilizzo del parcheggio sotterraneo di piazza Primo maggio».

I parcheggi in struttura

Dopo il Magrini il parcheggio più gettonato è quello di piazza Primo maggio. In sei mesi ha totalizzato 110.865 transiti. «Da luglio - ha evidenziato Pellegrini - l’utilizzo è aumentato del 97 per cento. È l’antagonista del Magrini». Gli unici due parcheggi con i transiti in calo sono il Moretti e l’Andreuzzi. Ma anche in questo caso non è escluso che alcuni utenti siano emigrati verso piazza Primo maggio.

Il direttore non ha dimenticato di elencare le azioni promozionali avviate da Ssm per centrare l’obiettivo: si va dalla gratuità della sosta dalle 20 alle 24 all’estensione dell’orario di apertura fino alle 22 nelle giornate di venerdì e sabato. A tutto ciò vanno aggiunte l’ora gratuita, dalle 14 alle 21 nei parcheggi Andreuzzi, Caccia e Tribunale e l’attivazione del pagamento sulla frazione dei 30 minuti.

Gli incassi

La politica del potenziamento della sosta nei parcheggi in struttura, in alcuni casi ha provocato maggiori utilizzi e minori introiti. Il caso più emblematico è quello del parcheggio Venerio dove a fronte dell’aumento degli ingressi, da 74.976 a 80.434, gli incassi sono scesi da 192.613 a 185.949 euro. «Nel parcheggio Venerio - spiega l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza - la tariffa è diminuita da 1.20 a 1 euro ed è stato introdotto il pagamento alla mezz’ora».

Ecco un esempio: «In passato un’ora e un minuto costava 2.40 euro adesso 1,50». Complessivamente, nei parcheggi in struttura Ssm ha incassato 1 milione 444 mila 487 euro, vale a dire 155 mila 613 euro in più rispetto all’anno precedente.

Abbonamenti

Molto richiesti anche gli abbonamenti riservati ai residenti passati in un anno da 769 a 805 unità. La percentuale di aumento è pari al 4,7 per cento.

Liste d’attesa

Nonostante l’aumento dei posti auto, nei parcheggi in struttura non mancano le liste d’attesa. Se a fine 2015 l’elenco era composto da 637 nomi, un anno più tardi erano 867. Significativo l’aumento schizzato al 36,11 per cento. Impossibile azzerarle. «I numeri - ha precisato il direttore - possono oscillare di qualche unità, ma non certo sparire». Al momento scendono solo nei parcheggi di via del Vascello molto utilizzato dai pendolari e al Venerio dove alcuni posti al primo piano sono inutilizzabili.

Le perdite d’acqua che scendono dalla piazza non consente di metterli a disposizione dell’utenza e su questo punto il presidente è stato molto chiaro: «Un ingegnere sta valutando la situazione se il Comune ci autorizzerà a investire gli utili rifaremo la copertura».

Sosta in strada

Detto che i posti blu gestiti a parcometro sono 4.233 (+4,9%), il direttore ha ricordato che anche qui non sono mancate le attività promozionali. A partire dalla sperimentazione che fino al 30 giugno 2018 consente agli automobilisti di parcheggiare i veicoli elettrici, ibridi fino a 2000 di cilindrata e a metano senza pagare il ticket. In via Uccellis, invece, è stata introdotta la tariffa giornaliera di 1,5 euro per i pendolari. In strada l’utenza attende ancora l’adeguamento dei parcometri per poter pagare con bancomat e carte di credito. «Si farà - ha assicurato Pellegrini - non appena avremo in mano i decreti attuativi».

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