«Sottopasso, l’azienda pagherà i danni»

Sacile, Ceraolo: interverrà per i lavori fatti male a Cornadella. Mistero su chi rifonderà le lesioni alla famiglia che vive poco distante

SACILE. Imminenti gli interventi per rimediare l’infiltrazione d’acqua che rende problematica la circolazione nel sottopasso ferroviario di Cornadella. Roberto Ceraolo replica all’intervento dei Cittadini per Sacile. «Se vigilassero – dice il sindaco – come dovrebbe essere loro compito i consiglieri Cappuzzo e Gasparotto saprebbero che la contestazione all’impresa che ha realizzato il sottopasso di Cornadella è stata fatta molti mesi addietro e rinnovata anche di recente, tanto che sono ormai imminenti gli interventi per rimediare all’infiltrazione d’acqua con oneri a loro carico». Si attende solo che il meteo si metta al belo.

In questo caso, va detto che la vicenda non riguarda solo il sottopasso ma anche una casa che sorge nelle vicinanze. L’abitazione, secondo quanto asserisce il proprietario, ha subito notevoli danni (quasi 30 mila euro) dalla presenza del sottopasso e dei problemi da cui è afflitto: crepe nei muri, danni al pavimento, infissi che si rovinano.

Il sindaco risponde ai Cittadini per Sacile anche relativamente a piazza del Popolo. «Per quanto riguarda la piazza – sottolinea Ceraolo – appaiono veramente ridicole le loro affermazioni. La piazza l’hanno fatta loro e dovrebbero essere più responsabili della piena rispondenza dell’opera con quanto commissionato. La piazza, infatti, dovrebbe essere carrabile e non accetto che si contesti alla nostra amministrazione la tutela degli interessi della comunità che ha tutti i diritti di aver speso bene i propri soldi e di pretendere che l’opera risponda pienamente ai requisiti progettuali richiesti».

Non manca, infine, da parte del sindaco un riferimento alla situazione politica. «Per quanto riguarda la politica – sottolinea Ceraolo – cerchino di guardare in casa propria e di ricordare quanta litigiosità scaturì al loro interno durante il quinquennio della loro amministrazione. Una giunta che aumentò ingiustificatamente le tasse sulla prima casa nonostante corressero ancora i tempi delle vacche grasse».

Secondo i Cittadini per Sacile, «i danni veri sono quelli all’immagine della città mai messa in cattiva luce come in questo periodo in cui è stata governata dall’amministrazione Ceraolo. Di questi danni chiederanno conto i sacilesi con il voto per il quale purtroppo dovranno aspettare la primavera del 2014. Salvo che l’avventura di Pdl e Lega Nord non finisca prima visto che la giunta municipale attuale sta perdendo i pezzi, uno dopo l’altro».

Quanto a piazza del Popolo, secondo i Cittadini per Sacile, quello che sta vivendo non è da ritenersi un giallo ma un noir grottesco con risvolti comici. «Il progetto – hanno precisato i Cittadini – prevedeva la carrabilità dell’intera superficie però pensata dalla precedente amministrazione per periodi eccezionali come lavori in piazza. Anzi, precisiamo, i lati sono comunque realizzati come la corsia centrale. E’ la Giunta attuale che ha voluto stravolgerne l’uso consentendo l’entrata di mezzi di ogni genere. Se il sindaco Ceraolo si è dunque fatto convinto di tale scoperta sarà sicuramente coerente e leverà i parcheggi. In questo caso chiediamo di eliminare immediatamente gli stalli. Intanto per due pietre sollevate (chissà come mai proprio in quei punti), che poi naturalmente si sono scheggiate con tutti i mezzi che ci passano sopra, si squalifica tutto il lavoro e si lascia la piazza in quelle condizioni per un lungo periodo. Complimenti davvero!».

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