Sottopasso trappola per i tir I camionisti sono infuriati

Cervignano, in via Gorizia proseguono i problemi di transito per i mezzi pesanti. «Pronti a un esposto in Procura». Il sindaco: miglioreremo la segnalazione

CERVIGNANO. Autotrasportatori sul piede di guerra. Al centro della protesta c’è il sottopasso di via Gorizia che crea non pochi problemi ai conducenti di autocarri e non solo. Nonostante le numerose sollecitazioni al Comune, la situazione è rimasta invariata e ora c’è chi, esasperato, minaccia un esposto.

«È quasi un anno che aspetto una risposta dal Comune – spiega Thomas Guarino, titolare della ditta Tiessetech srl, con sede a Gradisca d’Isonzo – purtroppo, fino ad oggi, nessuno ha fatto ancora nulla. A questo punto, se il problema non viene risolto in tempi rapidi, saremo costretti a girare le nostre richieste in altre sedi. Da anni i segnalatori in gomma collocati prima del sottopasso per avvisare i camion in transito sono danneggiati e non vengono sistemati. Ho inviato una mail alla Polizia municipale della cittadina e il comandante, Monica Micolini, ha avvertito gli assessori comunali e le persone competenti, ma senza ottenere alcun risultato».

Thomas Guarino argomenta: «Mesi fa sono passato nell’ufficio del sindaco Savino per chiedere un intervento urgente ma neppure questo è servito. Un mio dipendente, nei mesi scorsi, ha già rovinato uno dei nostri mezzi. Io stesso, qualche giorno fa, ho rischiato di rimanere incastrato nel sottopasso. Ho frenato all’ultimo momento evitando un incidente. Non credo che spendere 100 euro o poco più per cambiare i segnalatori in gomma sia un problema per le casse comunali. Spero veramente che la questione venga risolta rapidamente nell’interesse dei cittadini. Per la cittadina friulana non è un bel biglietto da visita. I nostri sono semplici camion da trasporto ma mi chiedo cosa potrebbe succedere se un giorno dovesse rimanere incastrato un bus a piano rialzato oppure un camion che trasporta gas o liquidi infiammabili. Mi auguro davvero che non si verifichi una cosa simile».

Conclude il titolare della Tiessetech: «Certo, è vero, ci sono i segnali che riportano l’altezza massima, ma siamo essere umani, può capitare di non vederli come è successo a me pochi giorni fa».

Il sindaco Savino risponde: «L’ufficio si è già attivato per provvedere all’acquisto di altri materiali per sostituire i segnalatori di gomma. Ad ogni modo non sono proprio 100 euro come dice Guarino. Il nostro ufficio tecnico sta verificando la possibilità di usare un altro materiale che non ci obblighi a una continua manutenzione. Detto questo faccio notare che prima degli ingressi in via Gorizia, lato sottopasso, sono presenti diversi cartelli che segnalano il limite di altezza massima. Questa segnaletica dovrebbe essere sufficiente a ricordare il limite, specie ad autisti esperti che attraversano spesso quel sottopasso».

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