Spaccata alla sede della Unipol a Udine

UDINE. Per fare irruzione alla sede della Unipol in piazzale D’Annunzio sono entrati in azione armati di mazze e piedi di porco, pronti ad abbattere le porte antisfondamento che proteggevano la sede dell’agenzia assicurativa.
Tre uomini vestiti di scuro con il volto coperto dal passamontagna hanno tentato il colpo nella tarda serata di mercoledì. Erano da poco passate le 22.30 quando una donna che stazionava in piazza ha notato il terzetto avvicinarsi all’entrata dell’edificio e prendere a mazzate le porte d’ingresso scorrevoli.
«Fortunatamente – osserva il responsabile dell’agenzia Angelo Migliorini – il sistema di allarme è entrato in funzione immediatamente e ha lasciato ai ladri, una volta entrati nel locale, meno di tre minuti per agire».
Troppo pochi per riuscire ad arraffare qualcosa, e comunque abbastanza per provocare un danno di diverse migliaia di euro allo stabilimento dove praticamente l’interno ingresso è da sostituire.
«Fortunatamente il nostro sistema di videosorveglianza è entrato in funzione e ha ripreso i tre malviventi in azione – abbiamo consegnato i filmati ai carabinieri ai quali abbiamo già sporto denuncia e ci auguriamo che questo aiuti gli inquirenti nelle loro indagini per individuare i responsabili» assicura Migliorini.
Ad avvertire le forze dell’ordine è stata proprio la donna che aveva notato i tre malviventi e poco dopo una pattuglia di carabinieri è arrivata sul posto. Purtroppo a quel punto i ladri se n’erano già andati a mani vuote dopo aver tentato anche di fare irruzione nell’attiguo negozio del barbiere, anche in questo caso senza successo.
«La situazione in questa zona, dove c’è un andirivieni continuo la notte, sta diventando veramente insostenibile» osserva Migliorini che ha dovuto rimanere il negozio durante la notte visto che le porte dell’agenzia attigua alla banca erano rimaste spalancate.
«Ho cercato inutilmente qualcuno che potesse presidiare lo stabile e garantire la sicurezza impedendo nuove incursioni, inutilmente – aggiunge –. Ho intenzione di chiedere un incontro con il sindaco cui solleciterò l’adozione di provvedimenti per rendere più sicura quest’area con un opportuno sistema di illuminazione e le iniziative che si renderanno necessarie per impedire questi episodi che purtroppo sono sempre più frequenti».
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