Spazzati dalla tempesta 3.200 ettari di bosco: recupero di 500 mila metri cubi di legname

Udine, cantieri per 780 mila metri cubi di tronchi caduti. Ma il lavoro sarà lungo perché talvolta è difficile accedere ai siti distrutti

UDINE. Cancellati 3.200 ettari di bosco, pari a 780 mila metri cubi di legname distrutto. Si tratta dell’1% del patrimonio boschivo del Friuli Venezia Giulia.

Un milione di metri cubi di legname distrutti dall'alluvione in Fvg: le immagini dall'elicottero

«È stata una tragedia enorme - dice l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Zannier snocciolando un po’ di numeri a 10 mesi dalla tempesta Vaia che si è abbattuta sulle nostre montagne - , ma in realtà gli altri 316.800 ettari sono rimasti intatti.

IL BILANCIO DELLA TEMPESTA VAIA DIECI MESI DOPO

  • Patrimonio boschivo del Friuli Venezia Giulia: 320 mila ettari
  • Patrimonio boschivo distrutto dalla tempesta Vaia (27-28 ottobre 2018): 3.200 ettari
  • Legname a terra: 780 mila metri cubi
  • Comune più colpito per superficie di distruzione: Forni Avoltri
  • Cantieri per il recupero del legname già operativi: 200 mila metri cubi
  • Cantieri per il recupero avviati: 300 mila metri cubi
  • Cantieri per il recupero da avviare: 280 mila metri cubi
  • Maggiori ostacoli al recupero: poche imprese operatrici, mercato rallentato, viabilità problematica, diůcoltà a relazionarsi con i proprietari privati e deficit di accessibilità ad alcuni boschi
  • Iniziativa Taglieri solidali: 10 mila taglieri realizzati e già venduti con il legno caduto a terra dei boschi di Claut
  • Beneficiario: 1 euro per ogni tagliere al Comune di Forni Avoltri
  • Obiettivo: Vendita di altri 10 mila taglieri entro Natale

Pensate quindi che risorsa ricchissima è il bosco, che ogni anno “cresce” di un milione di metri cubi. Ci è voluto un evento drammatico, come il maltempo di fine ottobre 2018, per scoprirlo, mentre prima quasi non ce ne rendevamo conto».

Alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, la Regione stanzia 3,2 milioni di euro per il patrimonio boschivo
Comeglians 01 Novembre 2018 mal tempo Agenzia Petrussi foto Massimo Turco


Zannier ha stilato un bilancio, ormai definitivo, del disastro in occasione della presentazione di “Taglieri solidali”, un’iniziativa benefica realizzata da Pefc Italia, Legno Servizi e la rete d’imprese FriulDane.

Un euro ricavato dalla vendita di ciascun tagliere (ovviamente di legno) andrà nelle casse del Comune di Forni Avoltri che, tra i 20 colpiti da Vaia, è risultato quello più danneggiato in termini di superfici boschive perdute e legname caduto a terra.

L’assessore ha parlato poi dell’opera di ripristino del territorio. «Sono già operativi e in fase di conclusione cantieri per il prelievo di 200 mila metri cubi di tronchi schiantati - afferma -, mentre per altri 300 mila metri cubi siamo in fase di avviamento, con tutte le procedure burocratiche effettuate.

Per gli ultimi 280 mila metri cubi stiamo lavorando, in una situazione non facile, sia perchè è spesso arduo contattare i proprietari dei vari terreni, che sono frazionati, sia perchè le imprese che operano sono poche e super impegnate e infine perchè c’è un deficit di accessibilità ad alcuni boschi.

Ci sono alberi abbattuti in molti dirupi, che sarà complicato recuperare. In ogni caso i tempi per completare il lavoro non saranno brevi.

La salute delle nostre foreste è legata principalmente alla manutenzione che, seppur vada fatta con canoni tecnici rigorosi, non può non essere compiuta anche al fine di ridurre i danni in casi di calamità come quelle verificatesi in passato».

E per rimediare, almeno in parte, alla catastrofe economica causata da Vaia, con l’iniziativa “Taglieri solidali” (che ha già sfornato oltre 10.000 pezzi, per 42 metri cubi di legno recuperato nei boschi di Claut) hanno aderito: Aiab, Coldiretti, Consorzio del prosciutto di San Daniele, PrimaCassa e molte singole persone e aziende.

Ogni acquisto dei taglieri (di varie forme e dimensioni) garantirà un euro nelle casse del Comune di Forni Avoltri. I prezzi del tagliere? Il presidente di Legno Servizi Emilio Gottardo ha preferito non divulgarli, ma assicurato che sono «popolari».

Per informazioni e acquisti, ci si può rivolgere a Legno Servizi: www.legnoservizi.it; info@legnoservizi.it; telefono 0433 468120.

Dal canto suo Coldiretti li metterà in vendita nel suo stand a Friuli Doc e nei mercati di Campagna Amica della regione. Fino a oggi sono già stati acquistati 10 mila taglieri, ma adesso l’obiettivo degli organizzatori del progetto è quello almeno di raddoppiare i pezzi venduti, complici anche le festività natalizie durante le quali gli oggetti da cucina potranno essere utilizzati come regalo.

Comperando il tagliere ci si porta dunque a casa un piccolo pezzo di bosco e si contribuisce a ridare nuova vita alle foreste regionali poiché, per ogni oggetto venduto, un euro sarà devoluto al sostegno di un progetto proposto dal Comune di Forni Avoltri, legato alla ricostituzione boschiva in funzione didattico-naturalistica.

Naturalmente, oltre che all’acquisto da parte dei singoli consumatori, i “Taglieri solidali” vengono proposti anche, a livello nazionale, a tutta una serie di organizzazioni vicine al tema della “Filiera solidale” che desidereranno in tal modo, moltiplicare per 10, 100, 1.000, l’eco di questo sostegno.

Ogni tagliere è personalizzabile per dare visibilità alla propria attività commerciale e diventare un regalo per soci e clienti, ricco di significati simbolici. —




 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto