Sperimentazione anti-zecche al campeggio

TRAMONTI DI SOTTO. Il campeggio Val Tramontina ha avviato una sperimentazione per eliminare il rischio zecche e i primi risultati sono positivi. Ad annunciarlo è Gregorio Piccin, gestore della struttura, in cui ogni anno arrivano numerosi turisti provenienti da fuori provincia e regione.
Un problema, quello delle zecche, che anche in Val Tramontina è sentito: da qui le azioni messe in campo dagli operatori della zona. Il mese scorso, tra l’altro, gli esperti hanno annunciato l'aumento della presenza di zecche nelle aree montane.
«Abbiamo deciso di mettere sotto controllo la popolazione delle zecche dei boschi (Ixodes ricinus), per tutto il periodo in cui soggiornano i campeggiatori, e dunque sino a settembre – ha fatto sapere Piccin –. Abbiamo adottato il sistema “Zecca free”, un metodo sperimentale ecocompatibile, che utilizza principi attivi innocui per persone e animali, preparati con tecniche omeopatiche, proposto dalla Natural Solution. Spruzzati periodicamente, agiscono come repellenti e spostano questi insetti nelle zone non trattate.
L'obiettivo è di rendere fruibili le aree interessate, riducendo o eliminando il rischio di essere attaccati dalle zecche». La sperimentazione è partita e i monitoraggi eseguiti sinora hanno evidenziato «una forte riduzione e, in alcuni casi, assenza della popolazione delle zecche nelle aree trattate. Trattandosi comunque di una sperimentazione, lo ribadiamo innocua per le persone, la flora e la fauna, non siamo in grado di offrire certezze e garanzie – ha aggiunto Piccin –, ma ci impegniamo per migliorare il soggiorno dei nostri ospiti».
A Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, non sono mancati casi in cui il morso della zecca ha recato conseguenze anche gravi. Alcuni anni fa, nonno e nipotine di Maniago sono finiti in ospedale a causa del piccolo parassita. Gli esperti ricordano che nell’uomo, dopo il morso di zecca infetta, nel 70% dei casi si ha un’infezione senza o con scarsi sintomi, che può passare inosservata.
Nel 30%, dopo 3-28 giorni dalla puntura, si ha una prima fase con febbre alta, mal di testa, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari. Poi la temperatura scende e non ci sono conseguenze. Nel 10-20% di questi casi, dopo un intervallo senza disturbi di 8-20 giorni, iniziano disturbi del sistema nervoso centrale. (g.s.)
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