Spese condominiali non pagate debito record di 91 mila euro
UDINE. Entro il 5 settembre devono tirare fuori altri 42 mila euro per pagare gli arretrati. Altrimenti tutti i residenti del palazzo di viale Europa 179 resteranno senza gas e senza riscaldamento. Oltre il danno, la beffa. Perché a versare quella somma sono chiamati i condomini che fino a oggi hanno sempre pagato le spese. Ma in molti non ce la fanno più a far fronte a questo ennesimo extra per coprire i mancati pagamenti dei vicini di casa morosi.
«Ci sentiamo presi in giro - dice Davide Tardo, precario della scuola che abita in uno dei miniappartamenti del palazzo -. Ormai questa situazione va avanti da più di cinque anni. C’è sempre qualcuno che non paga e così le spese lievitano per tutti gli altri». Quattro appartamenti sono anche finiti all’asta perchè i proprietari, oltre a non pagare le spese condominiali, non sono riusciti nemmeno a rimborsare le rate del mutuo. «E così le banche sono subentrate e hanno ceduto gli immobili - spiega Tardo - ma per noi è cambiato poco o nulla perché quasi tutti i soldi del ricavato (a parte il fatto che prima di arrivare a chiudere la compravendita sono passati diversi anni e parecchi ribassi) sono andati agli istutiti di credito. A noi sono rimasti soltanto gli arretrati da pagare. chi acquista un immobile si fa carico delle spese condominiali dell’anno corrente ed eventualmente dei debiti per l’anno precedente. Ma tutti gli arretrati di vecchia data restano sulle spalle degli altri condomini».
E il totale della spese arretrate, per i 34 appartamenti del palazzo di viale Europa Unita, è arrivato alla cifra record di 91 mila euro, di cui 42 mila soltanto per la fornitura di gas. «Il problema - continua a raccontare Tardo - è che abbiamo un sistema di riscaldamento centralizzato per cui non è possibile togliere il rifornimento soltanto a chi non paga le spese, anche se con il nuovo amministratore valuteremo anche questa soluzione. D’altronde continuare così è impossibile. Abbiamo deciso di ridurre le ore di riscaldamento e stiamo valutando anche di tenere spento uno dei due ascensori durante la notte».
L’imperativo è quello di tagliare quanto più possibile le spese. «Io abito in un miniappartamento di 70 metri quadrati - sottolinea Tardo - e in teoria dovrei pagare 1.300 euro di spese condominiali all’anno. Ma ogni volta siamo costretti a coprire i mancati pagamenti di altri. In passato ho dovuto versare più volte 6-700 euro e adesso per evitare che ci stacchino il riscaldamento dovrei pagare altri 860 euro. Ma ci sono famiglie che hanno appartamenti più grandi che si trovano a dover pagare anche 2 mila euro di extra». Da qui la richiesta avanzata al Comune dal Coordinamento civico di Borgo stazione di stanziare un fondo ad hoc per aiutare chi non ce la fa più a pagare i debiti altrui. «Ci sono anziani e pensionati - aggiunge Tardo - che si trovano in grande difficoltà e non possiamo certo restare senza riscaldamento. Ma il numero di chi non paga le spese continua ad aumentare e se pensiamo che un solo inquilino è riuscito ad accumulare un debito di 27 mila euro... La situazione sta diventando drammatica».
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