Spiagge in Friuli, Lignano è la più gradita ma ha un difetto: è cara

UDINE. Moderna, ideale per lo shopping, con una spiaggia bella e attrezzata, diversificata nell’offerta, amica degli animali. Una promozione a pieni voti quella dei turisti austriaci per Lignano. Con un unico, vero e importante difetto: è considerata una località costosa (almeno per quanto riguarda alcuni aspetti basilari della vacanza), più di tutte le altre stazioni balneari di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
E’ uno dei risultati più significativi di una articolata indagine demoscopica commissionata dal Consorzio di promozione turistica Bibione Live e realizzata in collaborazione con l’Università di Klagenfurt, che prende in esame abitudini e percezione delle località di mare dell’Alto Adriatico (Lignano, Grado, Bibione, Caorle e Jesolo) da parte di turisti di Austria e Germania. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 2.131 persone in sei città di diverse regioni austriache (Stiria e Carinzia) e tedesche (Baviera, Renania settentrionale-Vestfalia e Assia)
Il questionario, costituito da 17 domande – alcune a risposta aperta, altre a risposta singola, multipla o con indice di gradimento da 1 a 5 ha permesso di ottenere dati relativi a 1.144 persone in Austria e 987 in Germania.
Le mete più gettonate. Tra gli austriaci è Lignano il posto del cuore, dove il 51% degli intervistati ha trascorso almeno una volta nella vita un periodo di villeggiatura. Segue Grado con il 36%, mentre un po’ più staccate sono Bibione (34%), Jesolo (33%) e Caorle (30%). Tra i tedeschi, invece, vince Bibione con il 17% degli interpellati che l’ha visitata almeno una volta.
Alle spalle della località sulla riva destra del Tagliamento troviamo Jesolo (14%), Lignano (10%), Caorle (8%) e Grado (6%). Sulla base delle valutazioni dell’équipe universitaria che ha svolto l’indagine, il questionario rivolto ai tedeschi conteneva anche l’opzione Croazia. I tedeschi conoscono meno – e meno precisamente – l’Alto Adriatico anche perchè il 26% ha dichiarato di essere andato almeno una volta in Croazia.
Il duello Lignano-Bibione. Sono praticamente due località speculari, una da una parte e una dall’altra della foce del Tagliamento. E secondo gli intervistati hanno diversi punti in comune. Austriaci e tedeschi sostengono che Lignano è città più bella rispetto a Bibione ed è più rilassante, mentre sui costi della vacanza le opinioni si dividono, con gli austriaci severi su Lignano.
I giudizi complessivi. Molte le voci per le quali Lignano, a detta degli austriaci, primeggia. Mette in riga le altre per quanto riguarda modernità, diversificazione dell’offerta, attenzione per gli animali, acquisti, bella spiaggia. E, come detto, vince però anche la graduatoria della città più costosa, seguita da Grado, Bibione, Caorle e Jesolo. Grado è considerata la più rilassante di tutte e la più ecologica, mentre Bibione primeggia perchè è la più a misura di bambino e di famiglia.
La spiaggia più attrezzata? Quella di Lignano, tra Sabbiadoro, Pineta e Riviera. Seguono Bibione, Caorle, Jesolo e Grado. Il posto dove gli austriaci si sentono come fossero a casa loro è ancora Lignano, con Bibione, Grado e Caorle seconde a pari merito.
Pregi e difetti. Gli intervistati potevano lasciare, accanto alle risposte, anche dei giudizi descrittivi sulle città di mare. Eccone alcuni. Lignano è considerata «semplicemente la “dolce vita”» e «una buona amica», ma chi non la ama sostiene che «la spiaggia è brutta e sovraffollata, troppo monotona, noiosa, non molto accogliente». «È come quelle persone che cercano di piacere a tutti, molto curata, ma solo in apparenza». Di Grado si apprezza «il fascino antico», ma nel contempo si afferma che «è antiquata, difficile e costosa».
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