Sregolatezza e divertimento senza limiti: ecco "l'orda" degli stranieri in cerca di sballo
LIGNANO. Unicorni e fenicotteri gonfiabili, casse di musica e di birra, le piazze di Sabbiadoro e City gremite di giovani: la Pentecoste ha riversato sulla riviera friulana migliaia e migliaia di turisti d’Oltralpe che, attrezzatissimi, hanno dato il via ufficiale alla stagione estiva affollando di giorno il litorale di Sabbiadoro e la notte piazza Fontana e Lignano City con una tre giorni di festa no stop.
Insomma, “l’orda” tanto amata quanto odiata di tedeschi e austriaci è arrivata e si è fatta sentire: con un’azione di controllo e presidio costante organizzata nei punti caldi del territorio dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione comunale (con il rinforzo dei pubblici esercizi tutti dotati di security) l’euforia imperante è stata però contenuta, al netto di qualche eccesso, fra parapiglia e abuso di superalcolici. In prima linea anche gli operatori sanitari: solo al pronto soccorso di Lignano si sono contati oltre trenta interventi al giorno.
Dalle 10 del mattino alle 18.30 per i “pentecostari” l’appuntamento al mare è stato solo “Aurora”, il bar di Lungomare Trieste da anni punto di riferimento della tintarella all’insegna del party continuo: per contenere esagerazioni e sporcizia la porzione di battigia fronte bar è stata transennata per accogliere i ragazzi.
«In questo fine settimana, ogni giorno abbiamo trascinato fuori dall’acqua una quarantina di ragazzi poiché alticci: nella maggior parte dei casi non sono arrivati al coma etilico» ha raccontato Vanni Cuch, il responsabile del servizio di salvataggio di Sabbiadoro e che ha piantonato l’area. Migliaia e migliaia di giovani hanno affollato nel week end la zona recintata che, vissuta a pieno ritmo durante il giorno brulicava di lattine e bottiglie vuote in ordine sparso, ma al calare della sera veniva perfettamente ripulita.
C’è stato poi il capitolo “abusivi”. Collanine, peluches e bidoni in vimini venduti in maniera irregolare: una marea di venditori irregolari, provenienti in particolare da Senegal e Nigeria, ha preso d’assalto il lungomare, la spiaggia , viale Centrale e viale Venezia. Nella sola notte fra sabato e domenica tre uomini delle forze dell’ordine in borghese hanno messo a segno un totale di 10 sequestri, azione che è stata ripetuta anche domenica. In più, sempre sabato sera, altri tre venditori (della medesima origine) sono stati fermati e perquisiti: nelle loro tasche solo un cospicuo e dubbio quantitativo di denaro.
Domenica mattina, invece, un giovane è stato sorpreso in via Sabbiadoro con hascisc per uso personale. Onoltre, sempre domenica mattina, in una palazzina di via Vicenza le forze dell’ordine sono invece intervenute per placare una giovane che minacciava di usare un coltello contro altri due ragazzi: è stata trasportata in comando. E ancora. Dopo lo scoccare della mezzanotte di sabato, sono stati sanzionati due esercizi pubblici in viale Gorizia: nonostante i divieti dell’ordinanza comunale, un venditore di kebab vendeva lattine e un locale serviva bevande in bicchieri di vetro.
Sabato pomeriggio quattro bambini tedeschi, tutti di età compresa tra i 7 e i 10 anni, rischiavano di annegare: sono stati salvati dalla Capitaneria di porto lignanese.
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