Staffetta in autostrada, neonato in salvo
PORDENONE. Si sono vissuti minuti di grande tensione, ieri mattina in ospedale a Pordenone, dove un neonato, a due giorni dal parto, ha avuto difficoltà respiratorie tali da richiedere un immediato trasferimento all’ospedale Burlo Garofalo di Trieste.
Il personale medico ha optato per una staffetta coordinata dalla Prefettura e concretizzatasi nel supporto della polizia stradale, a fianco dell’ambulanza con a bordo il neonato.
E’ stata scartata l’iniziale ipotesi di un utilizzo dell’elisoccorso per due ragioni: la prima legata alle dotazioni necessarie alla cura e all’accompagnamento del piccolissimo paziente, rimasto in incubatrice.
La seconda a un semplice calcolo far venire il medico neonatologo all’ospedale di Udine, fargli prendere l’elicottero fino a Pordenone, caricare il piccolo paziente e le strumentazione e volare sino a Trieste non avrebbe consentito un risparmio di tempi rispetto a un trasferimento in autostrada a sirene spiegate e a velocità (naturalmente in questo caso consentita) ben oltre i limiti.
Ciò che più conta, in ogni caso, è che il neonato è giunto nel reparto di terapia intensiva del Burlo Garofalo, dove le sue condizioni sono stabili e ci sono fondate speranze di un pronto recupero.
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