Staffetta tra il Friuli e il Sud per salvare i cani abbandonati

I volontari sono sempre più spesso all’opera, anche a spese proprie. La denuncia parte pure dalle associazioni: «In certi posti, canili come lager»

UDINE. In regione sono sempre più i volontari e le associazioni che operano in prima persona per trovare una famiglia ai tanti cani abbandonati e maltrattati ospitati nei canili del sud Italia, dove le condizioni di vita dei quattro zampe sono decisamente difficili.

Ilenia Moroso è iscritta all’associazione Razza Bastarda, che si prende cura dei pets che vivono in Calabria. «I canili del sud – racconta Ilenia – sono diversi dai nostri. Le strutture sono sovraffollate e gli animali non hanno la stessa assistenza sanitaria che viene garantita nella nostra regione. Sono cani che hanno urgente bisogno di aiuto. Per questo mi sono resa disponibile ad aiutarli. Sostengo economicamente le strutture nelle staffette e cerco un’adozione qui in regione. Mi occupo anche delle cure veterinarie. Appena i cani arrivano in Friuli li portiamo dal veterinario per un controllo e poi inizia la ricerca di una casa».

Ma la battaglia di Ilenia non è solitaria. Su questa strada ha trovato qualche alleata. «Ho avuto la fortuna - aggiunge - di conoscere Angela Rigato, una volontaria seria che si prende a cuore la vita di questi animali. A chi dice che bisognerebbe pensare prima ai cani che ospitati nei nostri canili rispondo che a me interessa salvare tutti gli animali e penso prima a quelli che hanno più bisogno. Per informazioni scriveteci all’indirizzo ileniamoroso@gmail.com».

Angela Rigato collabora con tante associazioni. «Purtroppo - dice - i cani ospitati nei canili del sud sono molti di più rispetto ai nostri e vengono tenuti peggio. E’ sbagliato fare distinzioni tra cani del nord e del sud. In meridione la situazione è drammatica e la collaborazione tra associazioni è fondamentale».

Federica Drusetta invece è una volontaria di “Progetto Magico”, che opera in tutto il Fvg. «Il canile di Latina – fa sapere – ospita circa 900 cani, sono numeri impressionanti. I cuccioli, tra luglio e agosto, sono oltre cento. I volontari sono sempre meno e le adozioni troppo poche. I cani rischiano di trascorrere tutta la vita in canile. Vado due volte al mese a Bologna dove aspetto le bestiole che arrivano da Latina. Vengono scelte da noi in base all’età e alle caratteristiche caratteriali. Teniamo i pets in casa fino al momento dell’adozione proprio per evitare altri stress. Sono tutti vaccinati, sterilizzati e dotati di microchip. Per darci una mano contattare il numero 349- 4997324 (ore pasti)».

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