Stazione di San Vito nel degrado, appello al ministero
SAN VITO. Stazione di San Vito nel degrado: Luigi Zoccolan dell’associazione per il rinnovamento della sinistra e Pierantonio Amadio di Uil pensionati del Sanvitese scrivono al ministero degli Interni. Intanto, in settimana, è previsto un tavolo tra Comune e Rete ferroviaria italiana: si discuterà anche della stazione.
Rivolgendosi al capo segreteria particolare del ministro Alfano, Roberto Rametta, Zoccolan e Amadio lo invitano «a intervenire per risolvere la grave situazione della stazione di San Vito, della quale è gia a conoscenza la prefettura. A tuttoggi nulla è stato fatto».
I due hanno constatato che la situazione denunciata nelle scorse settimane, in sostanza, non è mutata. Nel sottopasso e nei lunghi corridoi per disabili permangono innumerevoli mozziconi di sigaretta, cartacce, lattine e scritte in quantità sui muri. Non si sa se qualcuno nel frattempo abbia pulito e sia tornata la sporcizia.
Ma la situazione pare la stessa delle scorse settimane. Il Comune di tanto in tanto invia una cooperativa per le pulizie (la stessa si occupa della vicina autostazione, che invece risulta sempre pulita), ma che non si saprebbe con certezza chi tra l’ente locale e Rete ferroviaria italiana abbia l’onere di intervenire.
Rfi aveva risposto ricordando che il Comune, nel 2006, aveva sottoscritto un contratto di durata decennale, secondo il quale è l'ente civico a essersi accollato una serie di oneri: pulizia, smaltimento rifiuti, cura di aree verdi, marciapiedi e sottopasso.
La società delle Fs si era detta anche «disponibile a rescindere anticipatamente il contratto e riprendersi in carico pulizia e decoro della stazione».
Ma a Zoccolan e Amadio interessa che la stazione venga pulita, di chiunque sia l’onere. Hanno quindi scritto alla prefettura, evidenziando che nessuno si era mosso per le pulizie.
Hanno atteso ancora qualche giorno, ma hanno verificato che la situazione non è cambiata. Così hanno deciso di rivolgersi al ministero dell'Interno, nella speranza che qualcosa si muova.
Ma in settimana potrebbero esserci delle novità. In municipio ancora nessuno, tra gli amministratori, ha voluto commentare la vicenda.
Ma si apprende che in settimana varie questioni, tra cui gli oneri per la cura della stazione, finiranno in un tavolo tra Comune e Rfi.
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