Stop alla mattanza degli agnelli: a Pasqua menù vegani

Campeggiano da giorni sui muri della città e non sono passati inosservati. Ora, a ribadire la finalità di quei manifesti e annunciare flash-mob nelle piazze udinesi, è il “Gruppo attivo in difesa dei diritti animali"

Campeggiano da giorni sui muri della città e non sono passati inosservati. Ora, a ribadire la finalità di quei manifesti e annunciare flash-mob per oggi e domani nelle piazze cittadine, è il “Gruppo attivo in difesa dei diritti animali” di Udine. «Raffigurano un agnello, per richiamare l’attenzione dei passanti sull’atroce mattanza pasquale di questi cuccioli - spiega il sodalizio –. Lo scopo è di suscitare una riflessione sul diritto che ci arroghiamo, in quanto specie dominante, nel trattare come oggetti creature sensibili. Anche quest’anno, milioni di agnelli e capretti saranno massacrati, per imbandire le tavole, nel nome di una tradizione culinaria e religiosa, lontanissima dallo spirito cristiano di non violenza verso ogni essere vivente».

I soprusi, secondo gli animalisti, cominciano fin dalla nascita. «Strappati dalla mamma a solo un mese di vita, i cuccioli vengono stipati in tir per viaggi lunghissimi e sfiancanti – ricordano –. Giungono ai macelli sfiniti e vengono ammassati in gabbie in attesa dell’atroce destino, legati, poi storditi con scosse elettriche e infine sgozzati». Immaginabile l’appello. «Adottare un menù alternativo vegano basato su ricette nuove e gustose a Pasqua – concludono – è una scelta etica importante di autentica pace».

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