Stop alla musica fuori orario, già venti locali sanzionati a Lignano
LIGNANO. Stop alla musica fuori orario nei locali. Giro di vite della polizia locale di Lignano contro i trasgressori. Con il potenziamento dei controlli sono infatti fioccate le multe. Una ventina le sanzioni amministrative emesse, ciascuna di mille euro, per i gestori e i titolari delle attività che sono stati pizzicati a tenere la musica “accesa” ben oltre il limite consentito dell’1.30 della notte. Sedici in tutto gli esercizi che non hanno rispettato le regole.
A due di questi, un negozio che vende kebab a Sabbiadoro e un locale della movida di Pineta, sono già arrivate tre sanzioni e, secondo norma, dovranno chiudere per tre giorni. Un bar invece è stato trovato dagli agenti coordinati dal comandante Alberto Adami con l’impianto acustico che presentava un sistema di taratura manomesso. Al gestore è stata notificata una sanzione di duemila euro. I servizi messi in atto dall’1.30 alle 2.30 da parte della polizia locale – insieme alla polizia amministrativa – rientrano dunque nelle azioni di potenziamento della sicurezza urbana e del servizio notturno finanziate dal Comune con 35 mila euro derivanti da una parte dei proventi delle sanzioni per violazione del codice della strada (tra le attività previste c’era anche il contrasto del fenomeno dell'abusivismo commerciale).
Molti locali, dunque, non rispettando il piano di classificazione acustica e nella notte tengono accesa la musica in alcuni casi anche fin dopo le 2.45. «E questo non è ammissibile – afferma il primo cittadino Luca Fanotto – perché gli orari, che tra l’altro sono stati condivisi con gli stessi gestori dei locali devono essere rispettati punto e basta. Altrimenti è giusto che siano sanzionati».
Il piano è stato approvato proprio per raggiungere un giusto equilibrio tra le varie esigenze di chi soggiorna a Lignano ed è nato con l’obiettivo di privilegiare gli operatori che svolgono correttamente la propria attività e, viceversa, perseguire i trasgressori con le sanzioni previste. Lo ha sempre ribadito l’amministrazione Fanotto. In base al regolamento tutti gli esercizi possono diffondere musica di sottofondo fino a mezzanotte senza aggravio di spese e con una semplice autocertificazione da consegnare in Comune. In alcuni casi limitati, autorizzati proprio dal municipio, potranno anche essere svolti degli intrattenimenti particolari fino a mezz’ora dopo le 24. Per quanto riguarda, invece, gli operatori che fanno dell’intrattenimento musicale un elemento centrale della propria attività, essi, come già riferito in passato, possono intrattenere musicalmente i loro clienti fino all’1.30, nel rispetto dei decibel previsti dalla legge e con l’obbligo di dotarsi di strumentazione tecnologica per la taratura dell’impianto. Sono ancora molti però coloro che non rispettano le regole e che per questo vengono sanzionati.
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