Studentessa investita sulle strisce
UDINE. Una studentessa di 14 anni, residente a Pozzuolo del Friuli, è stata travolta da un’auto in corsa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Sbalzata sul cofano, la ragazzina ha urtato con violenza il parabrezza della Peugeot 206 ed è poi caduta a terra. L’uomo al volante dell’auto, un udinese di 43 anni le cui iniziali sono G. V., ha chiamato immediatamente i soccorsi.
Nonostante il colpo subìto, la studentessa, che molto probabilmente ogni giorno attraversa piazzale Osoppo in quel punto per andare a scuola in via Diaz, è rimasta sempre cosciente. Dai primi riscontri medici le condizioni della ragazzina fortunatamente non sembrano gravi.
La studentessa è stata trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia dopo aver ricevuto le prime cure dai sanitari dell’automedica e dell’ambulanza arrivati a sirene spiegate sul luogo dell’incidente insieme agli agenti della polizia municipale che hanno interrotto la circolazione per favorire i soccorsi.
In base a una prima ricostruzione dei vigili urbani, la studentessa si trovava nell’isola pedonale al centro di piazzale Osoppo e ha attraversato la strada all’altezza del supermercato Carrefour express per dirigersi in via Diaz. A quell’ora, erano da poco passate le sette del mattino, non c’erano molte auto in circolazione e la city car, che arrivava da piazza Primo maggio, non aveva nessuno davanti.
Tranne la studentessa di cui però l’automobilista sembra non essersi accorto. Quando l’ha vista, a pochi metri di distanza, era ormai troppo tardi per riuscire a evitarla. La frenata è servita soltanto a ridurre la forza dell’impatto.
Secondo gli agenti della polizia municipale, coordinati dal tenente Franco Virgili, è possibile che l’automobile non abbia rispettato i limiti che in quel tratto sono di 50 chilometri orari. Per questo motivo l’uomo rischia una doppia multa: per eccesso di velocità e per la mancata precedenza. Non solo.
Come prevede il codice della strada per chi provoca incidenti con feriti, sarà anche segnalato al prefetto Ivo Salemme che deciderà per quanto tempo sospendergli la patente di guida. Il codice prevede la sospensione automatica da un minimo di 15 giorni a un massimo di 3 anni nel caso in cui chi provoca un incidente con feriti abbia delle responsabilità. Per la mancata precedenza è anche prevista la perdita di 8 punti della patente, mentre la decurtazione per l’eccesso di velocità è di 2 punti.
La polizia municipale ha provveduto anche a effettuare il test con l’etilometro che è risultato negativo. L’uomo quindi non aveva bevuto né assunto droghe. Molto probabilmente la causa dell’investimento è legata a una distrazione e all’eccessiva velocità. Al vaglio dei vigili, che oggi ascolteranno la testimonianza di un altro studente di 19 anni che ha assistito all’incidente, ci sono anche le riprese delle telecamere di videosorveglianza. In quel tratto non c’è copertura video, ma in piazza Primo maggio sì e quindi i vigili potrebbero verificare la velocità dell’auto.
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