Superenalotto, i vincitori sono 30 a Palazzolo - FOTO

Quaranta erano le quote che il titolare dell’edicola, Rocco Cogol, aveva posto in vendita a 3 euro e 70 centesimi, ma evidentemente qualche giocatore ne ha acquistata più di una garantendosi una vincita doppia o addirittura tripla. E se si pensa che a ogni quota corrisponde un incasso di circa un milione e 250 mila euro i conti sono presto che fatti. Ma a Palazzolo ormai si fanno nomi e cognomi dei vincitori. Ne mancherebbero all’appello soltanto pochissimi, poi l’elenco sarà completo. E tra le tante ipotesi che ieri si sono rincorse in paese è che tra i baciati dalla dea bendata ci sia anche il sindaco del paese, Mauro Bordin. La conferma arriva proprio dal palazzo municipale dove un collaboratore conferma questa “pista”. «Sì – dice – il nostro sindaco potrebbe essere uno dei “sospettati”. Tutti sanno che frequenta l’edicola e che è molto amico del titolare. E si sa anche che ogni tanto gioca il Superenalotto e che dunque potrebbe far parte del gruppo che ha vinto il sistemone».

Il diretto interessato sorride. E si affida a un semplice «magari». Poi aggiunge: «Lo posso garantire in maniera assoluta. Non ho mai giocato il sistema vincente e l’ultima volta che ho acquistato una schedina del Superenalotto mi pare sia successo due o tre anni fa. È vero che frequento l’edicola e che sono amico di Rocco, ma da qui a indicarmi tra i vincitori...». Anche perché domenica mattina lo stesso sindaco brindando con alcuni compaesani avevano affermato che se fosse tra i vincitori non esiterebbe un attimo a rassegnare le dimissioni.

Resta il fatto che il primo cittadino ha trascorso la serata del sabato sera, dopo che si era persa la notizia della vincita, all’Antica osteria Ai Tubi assieme a una quarantina di persone. I festeggiamenti – perché di questo si è trattato – erano proseguiti quasi fino all’alba. «Nel gruppo – dichiara il titolare dell’osteria, Riccardo Badolato – c’era sicuramente più di qualche vincitore. E mi risulta che soltanto uno abbia ammesso di avere vinto, tanta era la gioia di poter risolvere finalmente alcuni problemi economici».

Nel gruppo dei nottambuli c’erano sicuramente diversi vincitori. Hanno mangiato e bevuto di qualità. Non si sono fatti mancare neppure diverse bottiglie di champagne. «È stata una grande festa – insiste Badolato – e nessuno, tranne il tipo che ha ammesso la vincita, si è messo tra i fortunati. Devono ancora saldare il conto perché è chiaro che chi avesse anticipato i soldi sarebbe stato indicato come uno dei milionari. Dai, non c’è fretta. Lasciamoli fare festa».