Supermercati aperti a Santo Stefano, è polemica

Ecco la mappa dei market che non saranno chiusi il 26 dicembre

PORDENONE. Se il Natale resta una giornata sacra per la grande distribuzione, Santo Stefano sarà per qualcuno giornata lavorativa. In città si potrà fare la spesa all’Interspar di via Benedetto Marcello, dalle 9 alle 19, e all’Aldi di via Prasecco dalle 9 alle 20. I centri commerciali Meduna, GranFiume e Bennet di Sacile chiuderanno anche il 26, così come le principali catene di supermercati quali Pam (sia in viale Grigoletti sia in corso Garibaldi) e Lidl. Anche il nuovo negozio di calzature Quellogiusto lungo la Pontebbana (nell’area commerciale di Smart e Cadoro) sarà aperto il 26 dicembre (chiuso a Natale).
Sulle aperture festive tuona Daniela Duz della Filcams Cgil: «Questo modello di consumo non regge più – ha detto –. Dal punto di vista sociale perché ha danneggiato la vita extralavorativa, soprattutto delle donne, dal punto di vista ambientale perché ci sono più supermercati che gente che compra, dal punto di vista economico perché la maggior parte dei lavoratori ha contratti part time involontari e precarizzati e dal punto di vista culturale perché il consumo 24 ore su 24 porta alla mercificazione dei valori laici e religiosi».
E sulle liberalizzazioni, «il provvedimento delle liberalizzazioni di aperture di orari commerciali può essere considerato il manifesto dell’incapacità che le istituzioni e le imprese hanno avuto nell’affrontare la crisi in tempi necessari e con le misure adeguate. Queste misure potevano essere l’innovazione della rete distributiva e delle politiche di consumo».

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