Supermercati aperti e spesa assicurata anche a Ferragosto

Bennet e Eurospar hanno deciso di alzare le saracinesche  Chiusa la Coop. Niente mercato settimanale del giovedì



Aperti a Ferragosto e spesa libera a Sacile: al Bennet, Eurospin, SuperOne, Eurospar e forse anche nello store cinese sulla statale 13. Cancellato invece il mercato settimanale in piazza del Popolo perché gli ambulanti hanno scelto la pausa ferie agostana.

Saracinesche abbassate nel supermarket Coop in via Peruch a San Michele e occhio agli orari per riempire il carrello della spesa. «Apertura straordinaria fino alle 13 al SuperOne nel centro commerciale Serenissima – avvisano le commesse –, come all’Eurospin e Bennet». Invece porte aperte con orario continuato all’Eurospar in via Ponte Lacchin dove il servizio spesa è assicurato.

La mappa delle aperture nei centri commerciali aumenterà lo shopping di Ferragosto anche nell’outlet a Noventa di Piave, dove tanti sacilesi sono pendolari: dalle 10 alle 21. «La sfida del commercio di Ferragosto non vale la pena – è la scelta del comitato ambulanti a Sacile –. La città potrebbe svuotarsi e gli affari sui banchi sono, piuttosto, sulle piazze e nelle feste popolari turistiche in Valcellina, Carnia e al mare. Poi la vacanza in famiglia è sacrosanta».

La serrata a Ferragosto si annuncia in centro città dove i flussi degli acquisti hanno un calo fisiologico medio per ferie del 20 per cento. La corvè invece è per contratto nei centri commerciali. «Non possiamo chiudere nemmeno a Ferragosto – affermano alcune commesse nella galleria al Bennet –. La quantità di gente che viene nel centro commerciale a fare la spesa a Ferragosto fa girare i numeri delle vendite alimentari. Qui siamo obbligati dalla proprietà Bennet a stare metà giornata». I dipendenti in cassa integrazione del fallito Mercatone Uno non dimenticano il Ferragosto al lavoro fino al 2014, prima della crisi. «Era una tradizione – hanno ricordato – lavorare a Ferragosto. Arrivavano clienti anche da Belluno».

Per le commesse nei centri commerciali il supplemento in busta paga è un pugno di euro. In media il 30 per cento aggiunto alla paga-base della giornata, ma è una consolazione che non accontenta tutti. «No shopping 365»: le forze sindacali fanno muro da anni. «Una festività lavorativa vale circa 13 euro – hanno conteggiato i sindacalisti Filcams Cgil e Uil-Tucs –: lordi». —





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