Talmassons: casa dell’acqua, un successo
TALMASSONS. È stata inaugurata da poco ed è già molto frequentata, ogni giorno fino a tarda ora, la Casa dell’acqua in via Tomadini. Voluta dal Comune e da Cafc Spa, distribuisce acqua naturale e frizzante in maniera sicura, rifornendosi direttamente dall’acquedotto.
Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco Piero Mauro Zanin, il presidente del Cafc Eddi Gomboso e il consigliere d’amministrazione Ato Fvg Dario Angeli, che è anche sindaco di Remanzacco, oltre ad assessori e consiglieri comunali talmassonesi. Tanti anche i cittadini, insieme con gli alunni delle scuole e i loro insegnanti. Due ragazzi delle medie hanno illustrato il progetto europeo che li vede coinvolti con studenti turchi e rumeni proprio sul valore della risorsa acqua; bambini delle primarie hanno letto delle poesie sul tema delle risorgive di Flambro.
«La Casa dell’acqua - spiega il sindaco Zanin - offre una serie di vantaggi: innanzitutto per l’ambiente, visto che consente una notevole diminuzione dei rifiuti, delle bottiglie in plastica in particolare; poi per la qualità dell’acqua, ancora più controllata; infine per il servizio al cittadino, che potrà rifornirsi in tutta libertà».
L’impianto installato dal Cafc possiede un sistema di microfiltrazione che fornisce un’acqua oligominerale con caratteristiche del tutto simili a quella prelevata alla fonte. Il dispositivo viene igienizzato automaticamente dopo ogni prelievo e viene assicurato un ricambio dell’acqua qualora non sia utilizzata per un certo periodo.
Paola Beltrame
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