Talmassons ha già il suo sindaco: è Fabrizio Pitton

TALMASSONS. Il Comune di Talmasson ha già il suo sindaco: è Fabrizio Pitton, 46 anni, già vice nella prima giunta di Piero Mauro Zanin (che la lasciato per correre alle regionali). Un esito abbastanza scontato, dal momento che Pitton era l’unico candidato per il ruolo di primo cittadino. Ma che, tuttavia, doveva raggiungere il quorum del 50% dei votanti più uno prima di poter cantar vittoria. Alle urne, ieri, si è presentato il 69% degli aventi diritto.
«Il risultato è stato ottenuto già alle 19, con una affluenza pari al 51,08% – ha riferito ieri il neosindaco –, e ciò dimostra che i nove anni di amministrazione e la continuità con Zanin ha dato i suoi frutti. Cinquantadue persone che mi hanno sostenuto credendo nel progetto dell’amministrazione. Per me è una grande soddisfazione: significa che quel che è stato finora è stato fatto bene». Ieri, a Talmassons, «bastavano 1.628 voti per raggiungere il quorum» precisa lo stesso Pitton. Questo nonostante i dati ufficiali della Regione parlassero di un quorum di 2.073 votanti (su 4.144 aventi diritto). «In realtà – ha spiegato il sindaco – la legge, nel caso di candidati unici, stabilisce che non si contino i cittadini iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero». Abbassandosi di fatto la soglia, il risultato è stato raggiunto già alle 19, con appunto il 51,08% di votanti.
Alle 23, a urne chiuse, il neoeletto primo cittadino ha festeggiato la vittoria con compagni di avventura, familiari e amici. A sostenerlo, in queste elezioni, c’erano quattro liste: Presente per Talmassons, Lega Salvini-Costruire il futuro, Forza Talmassons e Punto di incontro. Dopo la sicurezza, è esplosa una gioia liberatoria e il neoeletto ha potuto brindare con il suo staff. «Mi sento davvero il sindaco di tutti – ha affermato felice Pitton –: la gente si è presentata ai seggi pur essendo l’unico candidato e cercherò di andare avanti per il bene della comunità come ho sempre fatto in questi anni. La conclusione perfetta sarebbe adesso quella di veder eletto Zanin alle regionali».
Una curiosità: a Talmassons ha votato per la prima volta, nella frazione di Sant’Andrat, la diciottenne Erika Garon.
È ancora attesa, invece, per i risultati negli altri comuni interessati dal voto: il capoluogo friulano e altri otto in provincia di Udine. Bisognerà infatti aspettare che siano concluse le operazioni di spoglio per le comunali per conoscere i nomi dei nuovi sindaci. Operazioni che avverranno dopo quelle per le consultazioni regionali. Lo spoglio di queste ultime avrà inizio stamattina, alle 8, e presumibilmente nella tarda mattinata già si conoscerà il nome del governatore del Friuli Venezia Giulia. Successivamente partiranno gli scrutini delle amministrative.
A Udine corrono in sette: Vincenzo Martines, Pietro Fontanini, Luca Minestrelli, Stefano Salmé, Andrea Valcic, Enrico Bertossi e Rosaria Capozzi.
A Gemona la corsa è tra Roberto Revelant e Adalgisa Londero.
Sfida a due anche a Forgaria. A competere sono Marco Chiapolino ed Henrico Locatelli.
A San Daniele corrono in quattro: Francesco Paolo Decleva, Pietro Valent, consigliere uscente dell’opposizione, Leonardo Della Rosa e Paolo Menis.
A Martignacco, invece, la sfida è tra Massimiliano Venuti, Gianluca Casali e Catia Pagnutti.
Claudio Zani ed Elena Bertossi puntano a conquistare la poltrona di sindaco a Faedis.
A San Giorgio di Nogaro sono tre i candidati sindaco: Davide Bonetto, Roberto Mattiussi e Daniele Salvador.
Primo sindaco per il nuovo comune Treppo Ligosullo: si contendono la poltrona l’ex primo cittadino di Treppo Grande Luigi Cortolezzis e Marco Plazzotta.
Si elegge per la prima volta, infine, anche il sindaco del nuovo ente Fiumicello Villa Vicentina: ancora qualche ora è si saprà se a spuntarla sarà Claudio Lucas e Laura Sgubin.
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