Tarcento, la Pinosa sbarca in Sud Corea e batte gli americani

TARCENTO. La Pinosa Group di Collalto sbarca in Corea del sud e e batte gli americani, puntando sull'alta qualità del suo prodotto. A renderlo noto è la direzione dell'azienda, dopo mesi e mesi di trattative concluse ora nel migliore dei modi. Si tratta di un grande risultato per una realtà produttiva già attiva in altri mercati come in Russia, Australia e America che ora sbarca finalmente nel sud-est asiatico.
«Il confronto è stato lungo e difficile -spiega il titolare Mauro Pinosa - anche perché siamo svantaggiati dal cambio dell’euro e da un costo del lavoro più alto della concorrenza internazionale, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi grazie alla nostra maggiore tecnologia e alla bravura del nostro personale».
Fondata nel 1979, la Pinosa nasce come una piccola azienda artigiana per trasformarsi negli anni in una realtà industriale sempre più importante, tanto da divenire un punto di riferimento in tutto il mondo nel settore delle tecnologie d’avanguardia per l’automazione industriale di processi produttivi, soprattutto nel settore della prima lavorazione del legno.
L’azienda, che ha sempre operato in ricerca e innovazione conseguendo anche titolarità di brevetti internazionali, progetta e produce macchinari caratterizzati da alti standard di qualità sia conto terzi che per la propria commercializzazione diretta. Oggi occupa una trentina di addetti, tutti specializzati e nonostante i tempi di crisi, si appresta ad assumere nuovo personale.
«La presenza in Corea - dice ancora Mauro Pinosa - è per noi importante perché ci apre anche al vicino Giappone. In particolare siamo contenti di aver vinto per l'affidabilità dei nostri prodotti nonostante il rincaro del 20% rispetto agli americani: gli ingegneri coreani sono venuti fino a qui per testare ogni particolarità ».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto