Targhe manomesse, i rischi: arresto e fermo della vettura

MARANO. «È un reato manomettere le targhe delle macchine. Ed è anche un reato viaggiare con una vettura con targa manomessa, può costare molto caro». Dai 2 agli 8 mila euro di sanzione e il fermo macchina per tre mesi per chi viene trovato, seppur inconsapevole vittima, con la targa contraffatta. Per l’autore del vandalismo si profila invece il reato penale ed è passibile di arresto con l’avvio e di un processo, così come previsto dall’articolo 482 del Codice penale.

La contraffazione della targa (in tutte le sue varianti) risulta essere piuttosto grave. L’articolo 100 (in particolare ai commi 12 e 14) del Codice della Strada in tema di targhe di immatricolazione dei veicoli, precisa che “il comma 12 – in seguito all’intervento di depenalizzazione del 1999, ex decreto legislativo numero 507 – punisce con una sanzione pecuniaria la circolazione con un veicolo munito di “targa non propria o contraffatta”. Ben diverso il tenore – anche solo per ciò che concerne la costruzione sintattica della prescrizione, che richiama chiaramente quella propria tipicamente dei precetti penali – del comma 14, giusto il quale “Chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale”.

Come evidenzia Ennio Pertoldi, il vicecommissario della Polizia locale “Annia” (che comprende i comuni di San Giorgio, Porpetto, Carlino e Marano Lagunare) rimarcando la gravità di quanto sta accadendo a Marano Lagunare ma anche in qualche altra zona della Bassa friulana, c’è “qualcuno” che la notte si diverte a modificare con il nastro adesivo nero i numeri delle targhe delle auto parcheggiata in strada: e così le L e F diventano E, i 6 diventano 8, ma anche le C diventano zero. «È da denuncia penale viaggiare con la targa contraffatta – inoltre – Certamente va dimostrata la propria innocenza in merito e ora che il fenomeno è uscito allo scoperto sarà meno difficile. Circolare con targhe modificate o alterate o che non sono le proprie, comporta una sanzione pecuniaria molto pesante non definibile dagli accertatori (forze di polizia) ma dal Prefetto, e va dai 2 agli 8 mila euro. Inoltre viene effettuata la sanzione accessoria: il fermo della vettura fino a tre mesi». —

F.A.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto