Tartarughe abbandonate nel laghetto del Brolo Il Comune corre ai ripari

SAN QUIRINOIl problema è capitato tra capo e collo all’amministrazione comunale di San Quirino: nel laghetto del Brolo di villa Cattaneo, ignoti hanno abbandonato tartarughe esotiche della specie...

SAN QUIRINO

Il problema è capitato tra capo e collo all’amministrazione comunale di San Quirino: nel laghetto del Brolo di villa Cattaneo, ignoti hanno abbandonato tartarughe esotiche della specie Trachemys Scripta (è la tartaruga palustre americana).

La specie sottostà a obblighi stringenti. Da febbraio è stata recepita nella legislazione italiana una disposizione europea che disciplina la detenzione di questa tipologia di tartarughe, dall’indole predatoria nei confronti delle altre specie animali. Per tale ragione, e per evitare che possa proliferare in modo incontrollato, ne è vietata la vendita e i proprietari devono evitarne la riproduzione nonché isolarle in uno spazio a sé stante, affinchè non vengano in contatto con altri animali.

Probabilmente in seguito all’applicazione di questo tipo di restrizioni qualcuno ha pensato di risolvere il problema disfandosi degli animali. Nel laghetto del brolo è finita almeno una coppia di tartarughe, che si è riprodotta: attualmente ce n’è una decina.

La situazione è stata segnalata dalla forestale, che ne ha individuato la presenza. Stante la situazione l’amministrazione Giugovaz ha preso i provvedimenti del caso, contattando il centro specializzato regionale di Gradisca d’Isonzo. Gli esperti hanno effettuato un sopralluogo e identificato gli esemplari.

Nell’ultima riunione di giunta l’esecutivo ha convenuto di non prendere in carico la gestione degli animali, e di provvedere al recupero e alla consegna alla struttura di accoglienza e di mantenimento. Gli animali verranno gestiti nel rispetto delle normative vigenti. —

L.V.

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