Tarvisio, Promotur cambia la sede e “crea” un albergo

TARVISIO Promotur fa quadrato attorno all’edificio che ospita la partenza della telecabina del monte Lussari, a Camporosso. Quando comincerà la stagione invernale, infatti, tutto il personale che...

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Promotur fa quadrato attorno all’edificio che ospita la partenza della telecabina del monte Lussari, a Camporosso. Quando comincerà la stagione invernale, infatti, tutto il personale che collabora con la società regionale non sarà più dislocato anche al Priesnig, ma troverà posto negli spazi sottostanti l’impianto di risalita. Una riorganizzazione che consentirà di migliorare non solo l’aspetto logistico dei collaboratori di Promotur, ma anche il servizio offerto alla clientela, che potrà contare su spazi più ampi e confortevoli.

«Amplieremo il numero di casse, che saranno trasferite al piano terra dello stabile: ce ne saranno a disposizione quattro – precisa il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini –. Inoltre, con la nuova collocazione, in caso di coda gli appassionati di sci che devono ritirare lo skipass potranno stare al caldo. Una bella comodità».

Come detto, la riorganizzazione degli spazi riguarderà anche gli stessi lavoratori della società: «Dismetteremo l’altro ufficio tarvisiano, quello situato in via Priesnig, e accoglieremo tutti i nostri dipendenti a Camporosso, ottimizzando gli spazi e la logistica. Non sarà più necessario, per esempio, spostarsi da una stazione all’altra, perché tutto lo staff sarà nello stesso posto».

I fondi per realizzare le opere, del costo complessivo di 200 mila euro, provengono dal Piano industriale di Promotur 2006-2010, ora esteso sino al 2012. L’ufficio storico di Promotur, situato nei pressi dei Campi scuola “Duca d’Aosta” e di altre piste, potrà così avere un’altra destinazione d’uso. «Non era il caso di mantenerlo aperto, perché l’immobile evidenzia una situazione di degrado e ha costi di riscaldamento notevoli – è la premessa di Mazzolini –. Ma, già al momento del mio insediamento un anno fa, avevo un’idea in mente: l’intenzione è di svincolare questa nostra importante proprietà e di destinarla a un uso alberghiero. La vicinanza con le piste da sci potrebbe essere stuzzicante per eventuali investitori. Di ciò, dopo aver presentato un’osservazione, ho parlato già con il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, e con l’assessore all’Urbanistica, Igino Cimenti. Mi sento di ringraziare entrambi per la grande disponibilità mostrata nell’accogliere la nostra proposta di adeguare la volumetria del compendio per destinarlo alla ricettività», conclude il presidente.

L’ipotesi, insomma, è di recuperare un edificio afflitto dai segni del tempo per creare una nuova, importante struttura alberghiera che, grazie alla posizione strategica, potrebbe attirare un numero consistente di turisti. Anche perché di posti letto, a Tarvisio, ce n’è bisogno.(a.c.)

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