Tassa sulla pioggia, i comitati si rivolgono al Consiglio regionale: "Contributo iniquo"
Alcuni hanno pagato, temendo di incorrere nelle sanzioni, ma molti si sono rifiutati di farlo. È così buona parte dei bollettini recapitati quasi un anno fa dall’Agenzia delle Entrate a migliaia di contribuenti del Friuli Collinare sono finiti in un cassetto. E per protestare contro la tassa introdotta dal nuovo Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili del Consorzio di Bonifica Pianura friulana, ribattezzata “tassa sulla pioggia”, hanno raccolto oltre un migliaio di firme su una petizione. Venerdì 17 gennaio i rappresentanti dei comitati spontanei istituiti a Buja, Treppo Grande, Majano e Colloredo di Monte Albano si sono rivolti al presidente del consiglio regionale Mauro Bordin per chiedergli di attivare gli uffici regionali affinché venga individuata una soluzione. (interviste di Alessandra Ceschia)
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