Tavagnacco, Insiel in ritardo e così slitta l’ok al consuntivo
TAVAGNACCO. Slitta l’approvazione del bilancio consuntivo a Tavagnacco. Il Comune non farà in tempo a dare il via libera al documento contabile entro il 30 giugno, termine previsto dalla legge. Nessun nodo sui conti, ma un clamoroso ritardo della piattaforma informatica gestita da Insiel, la società informatica della Regione.
Perché, infatti, Tavagnacco è, assieme a San Vito al Tagliamento, tra i Comuni sperimentatori del cosiddetto bilancio armonizzato, un metodo di rendicontazione a cui saranno chiamate tutte le amministrazioni a partire dal 2016, per dare attuazione alla riforma dei sistemi contabili introdotta dal Governo con decreto legislativo nel 2011.
Attraverso regole precise per l’imputazione degli accertamenti e degli impegni contabili, l’obiettivo è tenere sotto controllo la spesa e il debito pubblico di comuni ed enti locali.
Un’innovazione imboccata con decisione da parte del Comune e dal sindaco Giancluca Maiarelli, che ora necessita però di adeguati strumenti informatici. E se toccava a Insiel, presidente Simone Puksic, accompagnare il Comune nella sperimentazione pilota e supportare l’adeguamento del sistema informativo contabile comunale, è proprio dalla controllata regionale che ora arriva la prima battuta d’arresto.
Il cortocircuito sarebbe legato ad alcuni ritardi nella fornitura dei nuovi strumenti per la registrazione degli atti. E se l’allungamento dei tempi per l’approvazione del consuntivo non comporterà alcuna penalità o sanzione per il Comune, la vicenda sta intasando l’attività degli uffici della ragioneria chiamati alla rendicontazione.
Così il bilancio, anziché approdare in consiglio comunale entro la fine del mese, nella migliore delle ipotesi ci arriverà a luglio, tenendo conto che dovrà essere depositato almeno 15 giorni prima dell’assemblea.
Stesso copione e stesse criticità si starebbero verificando anche a San Vito al Tagliamento, anch’esso protagonista della sperimentazione attraverso il supporto di Insiel. A Tavagnacco le avvisaglie di possibili disagi erano emerse anche in fase di bilancio di previsione, ma le criticità sono esplose solo negli ultimi mesi, in vista del consuntivo.
«È normale qualche complicazione iniziale quando si introduce un cambiamento del genere - conferma l’assessore al Bilancio, Marco Duriavig -. Questo per noi è il primo anno del bilancio armonizzato, siamo tra i primi, in quanto sperimentatori. Abbiamo segnalato alla Regione le problematiche, confidiamo che la società informatica possa sbloccare la situazione e fornirci al più presto gli strumenti per andare avanti con la predisposizione del documento».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto