Teatro, Cevoli a Casarsa diventa il garzone di Michelangelo

CASARSA. Sarà Paolo Cevoli, celebre comico del programma Zelig, il mattatore del prossimo appuntamento al teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa, martedì 7 marzo, alle 20.45. Al teatro casarsesee, porterà il scena lo spettacolo “Perché non parli” di e con Paolo Cevoli, produzione “Diverto”.
«Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti – è la presentazione dello spettacolo –. Distratto e pasticcione, non riesce mai a esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”»
Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce.
Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita.
La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. «Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”».
“Perché non parli” è la terza commedia/monologo storica, scritta e interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini).
Lo spettacolo è inserito nel programma 2016/2017 organizzato dall’Ert, l’ente teatrale regionale.
Cinquantotto anni, una laurea in giurisprudenza e una esperienza di imprenditore nel settore della ristorazione, Paolo Cavoli è uno dei comici che ha avuto la notorietà attraverso lo spettacolo “Zelig” dove ha portato in scena il famoso assessore Cangini Palmiro «(prima viene il cognome e poi il nome per una questione di educazione e di rispetto) assessore alle attività varie ed eventuali del Comune di Roncofritto».
Diversi i libri scritti tra cui “Cent’anni di Roncofritto”, “Mare mosso bandiera rossa”, “Roncofritto global show” e “Motonave Cenerentola”. Cinque gli spettacoli teatrali, l’ultimo dei quali andrà in scena a Casarsa, mentre ha partecipato al film “Soldato semplice del 2015.
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