Telecom mette in vendita la centrale telefonica
Aviano, si trova ai piedi del colle San Giorgio ed è stata dismessa nel 1997 Sarebbe stato un punto di comunicazione strategico durante la guerra fredda

AVIANO. È stato uno dei punti cruciali delle comunicazioni telefoniche del Nordest, da cui passavano tutte le chiamate civili e militari sino a 20 anni fa. E si suppone sia stato un punto di riferimento strategico in tempi di guerra fredda. Caduta la cortina e introdotte nuove tecnologie, la centrale telefonica è stata abbandonata e oggi è in stato di degrado, tanto che Telecom ha deciso di metterla in vendita.
Un’aura di mistero ha sempre avvolto le due palazzine, una ospitante la centrale vera e propria e l’altra costituita da abitazioni, con sei appartamenti, prima della Sip e successivamente di Telecom. Sarà perché l’area era strettamente sorvegliata e chiusa da un’alta recinzione in ferro, su questi edifici sono nate molte storie. In alcuni casi a ragione, perché era un punto cruciale nelle comunicazioni telefoniche del Nordest e non soltanto. Secondo quanto ricostruito anche dalla trasmissione televisiva “Report”, alla sede avevano accesso carabinieri, uomini dei servizi segreti e personale militare statunitense della base. Si raccontava di visite settimanali di un ufficiale americano, un certo Mc Kensy. E nei periodi di guerra o di tensione degli anni 90 era sorvegliata alla stregua di tutte le altre strutture sensibili della zona.
Tutto ovviamente era avvolto nel mistero e tale rimarrà anche se, quando l’edificio fu smantellato, vennero abbandonati registri che classificavano le telefonate in base al colore, rosso, verde e bianco. Quale significato avessero non si sa e non si saprà mai, come anche il motivo per cui nell’edificio con le abitazioni vennero ritrovate carte relative a una azienda pugliese che era impegnata probabilmente nei lavori di Aviano 2000.
Nel 1997 l’edificio fu dismesso dal Telecom per una serie di ragioni. Per coloro che hanno sempre visto nella centrale un punto di smistamento di informazioni segrete il motivo è da ricercare nelle mutate condizioni geopolitiche. Per gli altri probabilmente la scelta è stata motivata da ragioni tecniche, legate anche al cambiamento delle telecomunicazioni. Sta di fatto che gli edifici sono stati abbandonati a se stessi e in poco tempo sono diventati preda di vandali e sbandati. I cancelli sono stati forzati e le porte dei due edifici sfondate. Sino a poco tempo fa si entrava facilmente dal retro.
Oggi la struttura è sul mercato: Telecom ha deciso di metterla in vendita per 400 mila euro. Si trova ai piedi di una delle più belle colline di Aviano, il colle San Giorgio di proprietà dell’imprenditore Bruno Carraro, ma di libero accesso e meta di scampagnate. Bisognerà vedere se qualcuno avrà interesse nei prossimi mesi all’acquisto dell’area.
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