Telesca: a San Daniele il Pronto soccorso è intasato per l’influenza

SAN DANIELE. «Credo che al consigliere Novelli non sfugga com’è in questo momento la situazione in tutti i Pronto soccorso. In questo periodo dell’anno il problema è per tutti non solo per San Daniele. Novelli non ha fatto nessuno scoop». Così l’assessore regionale alla salute Maria Sandra Telesca replica all’allarme lanciato dal consigliere di Forza Italia Roberto Novelli sulla situazione al reparto di primo intervento dell’ospedale della cittadina collinare. Novelli ha riferito di una situazione al collasso sulla base di segnalazioni pervenutegli nelle ultime settimane. Tra i casi rilevati dal consigliere forzista il fatto che «su 8 posti letto di osservazione breve intensiva presenti, ci sarebbero stati ben 10 malati intensivi e sub-intensivi affidati a un solo infermiere» o che «molto spesso i posti in osservazione breve intensiva sono occupati da pazienti bisognosi di ricovero in ambiente medico-chirurgico che, però, non trovano un letto disponibile. Un’attesa che si protrae anche per giorni. E quando anche i posti di osservazione sono esauriti, il paziente resta sulla barella del Pronto soccorso». Accuse che per Telesca, in questo momento, sono fuori luogo visto che le criticità adesso sono presenti in tutte le emergenze.
«Ciò non toglie – aggiunge l’assessore regionale – che il problema vada affrontato. Abbiamo contezza di tutti gli accessi nei Pronto soccorso: tutti si stanno attrezzando, sono in atto anche interventi riorganizzativi».
A conferma del fatto che a causa dell’inverno, delle temperature rigide e di altri fattori stagionali, Telesca invita Novelli a sfogliare un qualsiasi giornale per rendersi conto «che è così dappertutto: dalla Toscana, alla Lombardia, al Veneto». Telesca riferisce poi come «noi stiamo affrontando con serietà e con un grande lavoro attraverso interventi organizzativi con tutti i direttori di tutte le strutture regionali». Nel suo intervento Novelli poi aveva attaccato la riforma sanitaria, imputando a quest’ultima i disagi patiti a San Daniele dovuti, aveva rilevato, «alla discutibile programmazione sanitaria. Con la chiusura del Pronto soccorso di Gemona, trasformato in Punto di primo intervento, dove lavorano medici e infermieri d’emergenza, infatti, San Daniele, che non è stato per nulla potenziato, si ritrova in terribile affanno».
Accuse che Telesca rispedisce al mittente ribadendo come «si tratta di un momento difficile in tutte le regioni, tipico di questo periodo dell’anno. Telesca assicura comunque che gli approfondimenti sono in corso non solo a San Daniele ma in tutte le strutture, «noi – chiosa l’assessore regionale – siamo impegnati a lavorare in tutte le aziende».
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