Tentò di evirare un amico, condannata a due anni

La decisione del gup del tribunale di Udine Emanuele Lazzaro per la 31enne brasiliana, residente a Tavagnacco, che il primo febbraio 2015 aggredì un giovane militare

UDINE. Il gup del tribunale di Udine Emanuele Lazzaro ha condannato a due anni di reclusione la 31enne brasiliana, residente a Tavagnacco, che il primo febbraio 2015 tentò di evirare un amico, un giovane militare.

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La sentenza è stata pronunciata al termine del processo celebrato con il rito abbreviato.

Il giudice ha riconosciuto alla donna il vizio parziale di mente equivalente alle contestate aggravanti e le ha applicato anche la misura di sicurezza dell'assegnazione a una casa di cura e custodia per durata non inferiore a un anno, al termine dell'espiazione della pena.

Il giudice ha riconosciuto anche il risarcimento del danno alla vittima, da quantificarsi in separato giudizio, accordandogli una provvisionale di 200 mila euro.

Quella domenica pomeriggio la ragazza aveva fatto salire l'amico in casa, poi gli aveva coperto il viso con un lenzuolo e lo aveva colpito al basso ventre con un coltello da cucina.

Udine 1 febbraio 2015 accoltellamento via maniago 3 Copyright Foto Petrussi / Massimo Turco
Udine 1 febbraio 2015 accoltellamento via maniago 3 Copyright Foto Petrussi / Massimo Turco

La vittima era riuscita però a scappare e a correre in ospedale, dove era stato ricoverato in prognosi riservata e sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza.

 

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