Terna, partono le rilevazioni per l’elettrodotto
UDINE. Terna Rete Italia ha avviato le attività preliminari (studi e indagini) necessarie al perfezionamento del progetto esecutivo dell’elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia. L’accesso ai fondi per lo svolgimento delle indagini è stato accordato – secondo la legge – da decreti di autorizzazione delle competenti Prefetture di Udine e Gorizia, pubblicati per venti giorni sull’albo pretorio dei Comuni interessati.
Le indagini consistono, ad esempio, in rilievi planimetrici, studi geognostici, bonifica da ordigni bellici e impegneranno i tecnici per qualche settimana. I risultati permetteranno di perfezionare il progetto esecutivo, ottemperando alle prescrizioni di natura esecutiva del decreto di Via. Nei giorni scorsi, Terna Rete Italia ha pubblicato l’avviso al pubblico di approvazione del progetto definitivo in cui è riportato l’elenco delle particelle catastali che saranno espropriate perché interessate dalla realizzazione della stazione elettrica di Udine Sud, nei Comuni di Pavia di Udine e Santa Maria la Longa.
L’intervento, autorizzato a marzo scorso dal Ministero dello Sviluppo economico, è indispensabile per risolvere i rischi di disalimentazione della rete elettrica friulana, che si compone di sole 2 linee a 380 kV risalenti agli anni ’70-’80, a fronte di consumi dei friulani più che raddoppiati negli ultimi trent’anni.
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