Terrorismo, la Germania non premierà i due agenti che hanno fermato l'attentatore di Berlino

Secondo il quotidiano tedesco Bild, il dietrofront tedesco sarebbe dovuto a foto e frasi di estrema destra sui profili social di Movio e Scatà

Dalla Germania nessuna onorificienza, nessuna medaglia per i due poliziotti italiani che, lo scorso 23 dicembre, hanno fermato l'attentatore di Berlino Anis Amri.

E’ friulano l’agente ferito a Milano nella sparatoria con il killer di Berlino Anis Amri


A riportarlo tra i media nazionali italiani è il Corriere della Sera che, citando un articolo della Bild, spiega la retromarcia da parte della Germania. Il quotidiano tedesco avrebbe pubblicato due articoli. Nel primo si annunciava la volontà da parte di Berlino di dare una medaglia a Cristian Movio e Luca Scatà per aver fermato il terrorista della strage dei mercatini di Natale.

L’agente ferito: sono contento di essere stato utile
L'agente di polizia Christian Movio, 36 anni, ricoverato all'ospedale di Monza con un proiettile conficcato in una spalla dopo essere stato ferito da Anis Amri, il killer di Berlino, 23 dicembre 2016. ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++


Nel secondo, invece, il Bild annuncerebbe il dietrofront da parte dei tedeschi. Sui profili social dei due poliziotti, oscurati dalla Questura di Milano dopo l'operazione a Sesto San Giovanni, Movio e Scatà avrebbero espresso giudizi d'ispirazione neofascista.

Post di Mussolini, il saluto romano, etichette con il nome di Hitler comparirebbero sui profili facebook e instagram dei due poliziotti italiani. Un atteggiamento inacettabile per i tedeschi che hanno preferito fare un passo indietro.

Argomenti:terrorismo

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto