Test sierologici nelle cliniche private, si parte anche in Friuli. Quanto costano e quale iter bisogna seguire

Dal 3 giugno al via alle prenotazioni in diversi laboratori: servono la prescrizione del medico o l'indicazione dell'azienda
Personale sanitario del laboratorio di microbiologia dellÂ?ospedale di Cremona effettuano prelievi ematici per i test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi per lÂ?emergenza epidemia coronavirus Covid-19. ANSA/MATTEO CORNER
Personale sanitario del laboratorio di microbiologia dellÂ?ospedale di Cremona effettuano prelievi ematici per i test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi per lÂ?emergenza epidemia coronavirus Covid-19. ANSA/MATTEO CORNER

UDINE. Mentre proseguono gli esami previsti dall'indagine epidemiologica coordinata dal Ministero della Salute e dall'Istat (7.900 i corregionali interessati) i laboratori privati si preparano a somministrare i test sierologici alla popolazione che ne farà richiesta, come previsto dal protocollo contenuto nella delibera della giunta regionale approvata venerdì 29 maggio. Un allargamento alla platea del privato convenzionato che a breve potrebbe allargarsi anche ai tamponi nasofaringei, moltiplicando la capacità di "fuoco" diagnostico della regione anche in chiave preventiva, considerata l'ipotesi di una seconda ondata del Covid-19 prevista dagli esperti.

Posso sottopormi al test sierologico volontariamente? Chi mi chiama a casa? Tutte le domande sull'esame

Così alla Coram di via Ciconi a Udine, ad esempio, dal 3 giugno sarà possibile prenotarsi per sottoporsi al test sierologico Covid-19 Igg-Igm. Costa 40 euro e per accedere al prelievo che sta alla base dell'esame serve un certificato medico o una richiesta della propria azienda: la prima data disponibile è il 5 giugno. Il test che sarà utilizzato per l’indagine epidemiologica sarà di tipo quantitativo: serve un prelievo di sangue, che viene analizzato in laboratorio; l’analisi individua le quantità di anticorpi prodotti. I test sierologici vanno alla ricerca degli anticorpi (immunoglobuline) IgM e IgG. Le IgM vengono prodotte temporalmente per prime in caso di infezione. Con il tempo il loro livello cala per lasciare spazio alle IgG. Quando nel sangue vengono rilevate queste ultime, le IgG, significa che l’infezione si è verificata già da diverso tempo e la persona tendenzialmente è immune al virus.



Tra le prescrizioni, anche la necessità di accettare che l’esito del test possa essere comunicato anche all’Azienda sanitaria di competenza, per permettere una mappatura complessiva e aggiornata dell'andamento del virus in regione. A Pordenone, tra gli istituti privati che consentiranno ai cittadini di effettuare i test sierologici c'è la Casa di cura San Giorgio, che ha stipulato una convenzione con la Confindustria Alto Adriatico: alle aziende interessate saranno proposti test sierologici a 25 euro per persona. Analoga convenzione, come racconta Il Piccolo, è appena stata impostata con la Salus per Trieste e Gorizia: «Più del 50% delle nostre imprese è interessato», spiega il presidente degli industriali Michelangelo Agrusti.

"Le persone che intendono sottoporsi a test sierologico o tampone a proprie spese, fermo restando la necessità di una prescrizione medica, possono farlo nei laboratori autorizzati con la garanzia del rispetto di standard qualitativi pari a quelli del servizio sanitario. Inoltre, i risultati degli esami saranno inoltrati alle aziende sanitarie di competenza e serviranno ad attivare, in caso di positività, le misure previste per il contenimento del Covid-19 nella Fase 2", aveva spiegato Riccardi nei giorni scorsi.

Secondo quanto stabilito della Regione, le strutture private accreditate che desiderano effettuare questo tipo di analisi oltre ad essere in possesso di accreditamento istituzionale nella branca medicina di laboratorio devono disporre di strutture con livello di biosicurezza 2 e utilizzare una strumentazione certificata per metodica molecolare Reverse Real-Time PCR (RRT-PCR) e i relativi reagenti.

Il vicegovernatore ha spiegato che "prenderà il via anche uno studio epidemiologico, parallelo a quello avviato a livello nazionale con la collaborazione della Croce rossa, sugli operatori che esercitano un servizio di pubblica utilità, come ad esempio le forze dell'ordine, per monitorare la circolazione del virus in regione. Con l'esame sierologico sarà possibile sapere se le donne e gli uomini in servizio e a contatto con le persone durante tutte le fasi dell'epidemia siano entrati in contatto il virus. In questo modo oltre ad avere un quadro più preciso sull'andamento della diffusione del virus, saranno anche individuati i soggetti positivi al Covid-19 ma asintomatici".

 

 

Argomenti:coronavirus

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto