Testimoni di Geova, conversioni in piazza
SACILE
Conversioni in piazza: il gruppo dei Testimoni di Geova apre lo stand nel mercato di Sacile per due giovedì al mese e aumenta i fedeli. Il sacro in mezzo al profano, tra i banchetti di verdura che arriva dal Trevigiano e quelli del made in China, resiste alla grande. «Portiamo la Bibbia in mezzo alla gente – hanno spiegato Luciano e Loretta Perrotta con Sante Guerra –. Libri divulgativi e parole di fede per fare una proposta».
Vicino alle impalcature del lifting a palazzo Ragazzoni, i Testimoni predicano il retto pensiero e l’agire senza concessioni al superfluo. La loro chiesa è sotto il cielo e l’apostolato si fa su strada. «Almeno 10 persone chiedono informazioni, portano a casa le pubblicazioni che offriamo e riflettono sulla proposta religiosa – ha misurato Sante Guerra –. Le persone hanno tanto bisogno di solidarietà: i tempi di crisi avvicinano la gente e c’è una crescita di richiesta spirituale pari al 10% a Sacile e dintorni. Il nostro osservatorio è empirico, ma la solidarietà si cerca come l’oro di questi tempi».
Il gruppo sacilese che crede in Geova ha una novantina di associati per fede e un trend in crescita: circa una novantina di fedelissimi, poi ci sono gli indecisi, curiosi e quelli in prova. «Siamo contenti dei risultati – hanno detto i Perrotta che condividono religione e matrimonio –. La nostra attività è la predicazione della parola di Dio e la distribuzione della traduzione del “Nuovo mondo della sacre scritture” e pubblicazioni (come “La torre di guardia), opuscoli, vademecum per il fabbisogno dell’anima e l’invito alle adunanze settimanali nella “sala del Regno”». La loro filosofia di vita? «Una condotta sobria e la frugalità. Come dicono le sacre scritture, per non essere distratti dalle cose materiali. Per contattarci, il nostro riferimento territoriale è Dino Polesello».
Gruppi potenziati di Testimoni, in provincia, sono anche a Fontanafredda, San Vito al Tagliamento, Fiume Veneto, nel trevigiano e bellunese. Lo sportello bimensile che si apre nel “suk” dell’affollato mercato sacilese, è la punta dell’iceberg di un movimento che macina decine di affiliati. «Invitiamo nella nostra sede in via Camolli – è la proposta – di giovedì sera e domenica mattina». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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