Ticket scaduto? Si paga solo la differenza

Il giudice di pace emerito di Sacile: non si può essere multati se si “sfora” l’orario sulle strisce blu. Il caso in un libro

SACILE. Auto parcheggiata con il ticket scaduto? Sulle strisce blu, negli stalli in piazza del Popolo e altrove non è un problema di multa. «Si paga la differenza oraria sul ticket scaduto e non si può essere multati: in nessun caso».

Parola del giudice di pace emerito Raffaele Vairo, che libera gli automobilisti distratti dal demone della sanzione di 59 euro e qualche spicciolo. Meglio di un esorcismo, al Codice della strada.

Il giudice ne sa una più degli “sceriffi” urbani. Ha in cantiere, nelle storiche edizioni Giuffrè, il manuale per fare lo slalom tra le violazioni al Codice della strada. «Sarà ricco di sentenze dei giudici di merito e sentenze in Cassazione – anticipa Vairo che vive a Sacile da 50 anni –. Un manuale educativo per scansare le multe e perché è importante che la gente conosca gli inconvenienti che derivano se violano le norme».

Un manuale che si annuncia il best seller dell’estate 2013, in 250 pagine di istruzione al volante, con un occhio attento alla velocità pericolosa e al superamento dei limiti su strada. A Sacile, la casistica delle multe fa il pieno e somma le trasgressioni. Soste irregolari, mancanza di documenti, revisioni mancate, limiti di velocità. Poi, guida in stato di ebrezza e altro: sugli illeciti accertati la macchina sanzionatoria si mette in moto, ma è dura incassare le multe comminate.

Il trend delle insolvenze è la cartina tornasole della crisi: nel 2012 le multe non pagate sono state 448, cioè 140.624,64 euro ancora da incassare. I furbetti al volante fanno gli indiani, non pagano e le statistiche indicano che è l’80% scarso delle multe, a essere onorate. L’effetto dirompente nelle casse del Comune si somma a quello della dieta di risorse che i tempi di crisi hanno imposto agli enti locali: farebbe comodo l’introito in stand-by di 875 mila euro. Tanto da pareggiare il deficit 2013 che è una spina nel fianco del bilancio in cantiere.

Vairo fa chiarezza anche sul caso dei verbali annullati al tavolo della giustizia, sulle infrazioni semaforiche in via Pionieri dell’Aria a Roveredo in Piano: con sacilesi e pordenonesi “graziati” d’ufficio. «L’ex sindaco di Roveredo Danilo Del Piero aveva inoltrato un esposto contro lo Stato – ricorda il giudice “ammazza multe” –. Le sentenze di annullamento erano giuste. La delibera municipale adottata, poi, era errata per difetto di motivazione, perché non aveva riferimenti alla circolazione stradale specifica: sembrava finalizzata a perseguire nuove entrate per il bilancio del Comune. Poi, l’impianto era difforme dal progetto autorizzato».

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