Tirelli verso l’addio al Cro, ma continuerà a visitare

A metà gennaio lascerà l’istituto per raggiunti limiti d’età ma non l’attività. Un percorso fatto di successi, dalla fondazione della sede ai nostri giorni
Lasorte Trieste 24/05/13 - Revoltella, Science & The City, ICGEB, Prof. Tirelli
Lasorte Trieste 24/05/13 - Revoltella, Science & The City, ICGEB, Prof. Tirelli

AVIANO. Lascerà a metà gennaio il Cro di Aviano uno dei simboli dell’istituto della pedemontana, fin dalla sua nascita: la data non è ancora nota ma l’inizio del 2017 porterà il pensionamento del professor Umberto Tirelli, direttore del dipartimento di oncologia medica del Cro.

Classe 1948, emiliano di nascita, Tirelli lavora all’istituto pedemontano fin dalla sua fondazione, dove era arrivato dall’ospedale di Pordenone.

Tra i suoi studi quelli sull Hiv in particolare sui tumori sulle persone affette da Aids, sulla sindrome da stanchezza cronica e sugli anziani.

Presidente di diversi comitati, negli anni ha ricevuto molti riconoscimenti a livello nazionale. Ospite da tempo di programmi televisivi, è considerato uno dei più importanti oncologi italiani.

Lascia scoperta una casella importante al Cro di Aviano, alle prese in questi mesi con la sostituzione di primari andati in pensione. Una quiescenza che arriva dopo un anno e pochi mesi rispetto a quanto era stato stabilito dal Cro.

Tirelli, infatti, aveva chiamato in causa l’istituto davanti al giudice del lavoro nel 2015. Secondo il Cro sarebbe dovuto andare in pensione a novembre di quell’anno, mentre lui fece ricorso, ritenendo di no.

Secondo l’istituto, ai fini del calcolo della maturazione dei quarant’anni di lavoro, contava anche l’anno del servizio militare obbligatorio. Tirelli, assistito dall’avvocato Marco Stacca del foro di Modena riteneva che che il periodo del militare non contasse.

Il magistrato del tribunale di Pordenone, Angelo Riccio Cobucci, gli aveva dato ragione, prorogando la pensione di un anno e qualche mese. Inizio 2017 appunto: la data non è ancora nota, ma sarà a metà gennaio.

Tirelli assicura che, nonostante il pensionamento, continuerà a lavorare e a svolgere, in Italia e non solo, a livello privato l’attività che ha sempre portato avanti con successo.

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