Top500 a Udine: l’ex rotativa palcoscenico per la presentazione delle migliori aziende

UDINE. È un’operazione di recupero di archeologia industriale quella che vedranno, mercoledì 30 gennaio, gli ospiti in occasione della presentazione del Dossier Top500, numero speciale di Nordest economia. Il capannone di viale Palmanova che per decenni ha ospitato la rotativa è stato messo a nuovo per l’evento.
Uno stabilimento che racconta una pagina di storia del mondo dell’editoria italiana. Nel ’68 in viale Palmanova 290 fu installata la nuova rotativa offset, la prima in Europa, sulla quale girava il prodotto del lavoro tipografico effettuato su macchine per scrivere compositrici Ibm che sostituivano le vecchie Linotype (inventate nel 1884 da Mergenthaler).
Fu una rivoluzione nel mondo dell’editoria. Da un giorno all’altro sparí il piombo sostituito dai nastri magnetici e dalle colonne di testo su carta con cui confezionare le pagine in un collage composto sui grandi tavoloni della nuova redazione. La data è rimasta scolpita nella storia del giornale e del Friuli: 5 maggio 1968.
Quella notte a Udine, grazie all’intuizione del direttore Vittorino Meloni e del direttore tecnico Galliano Ruggeri, il Messaggero Veneto mise una bandierina diventando il primo quotidiano offset in Italia.
Questo significò l’arrivo del colore e quindi di un nuovo modo di fare il giornale e la prima pagina. La redazione si era trasferita da via Carducci a viale Palmanova nell’edificio progettato dall’architetto Gino Valle, studiato come fosse una “catena di montaggio” con il flusso delle news in entrata e in uscita, tanto che il quotidiano francese “Le Monde” lo definì “la fabbrica delle notizie”.
Milioni di copie di giornali sono uscite dallo stabilimento fino alla notte tra il 20 e il 21 marzo 2011. Dalle cantine nei giorni scorsi è stata tolta dalla polvere anche una vecchia linotype che farà bella mostra.
Dopo l’evento di lunedì 28 a Pordenone, mercoledì dunque appuntamento a Udine per puntare i fari sulle prime 500 aziende, per fatturato e redditività, ma col pensiero a tutte le oltre 90 mila aziende della regione.
Mercoledì con il giornale sarà allegato un inserto di 48 pagine che contiene la classifica, e quindi l’elenco delle prime cinquecento società con i dati salienti (fatturato, variazione delle vendite tra il 2017 e l’anno precedente, ebitda, ovvero margine operativo lordo ecc.).
Il programma prevede, dalle 17.30, gli interventi di Giovanni Da Pozzo, presidente della Cciaa Pordenone-Udine e Alessandro Pedone, Ad di Gsa Spa. A seguire una intervista sul tema “Caso Cina” a Jiang Xiaodong, vicedirettore China Metallurgical Industry Planning and Research Institute.
A chiudere, una tavola rotonda con Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità portuale di Trieste; Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine; Massimo Paniccia, presidente della Solari; Roberto Snaidero, presidente di Federlegno Cina. —
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