Tornano i Trucioli d’Oro, la Fantoni premia 127 dipendenti
Dopo due anni di stop forzato causa Covid riproposto il rito, nel ricordo del cavalier marco Fantoni

OSOPPO. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, nello stabilimento Fantoni di Osoppo è stata riproposta la tradizionale cerimonia dei “Trucioli d’Oro”, ovvero i riconoscimenti dati ai dipendenti che hanno maturato vent’anni di servizio in azienda.
La premiazione è stata anche l’occasione per la famiglia alla guida del gruppo industriale di fare un’analisi del momento economico e per presentare la scultura dedicata al compianto cavalier Marco Fantoni (scomparso nel giugno dell’anno scorso) e opera di Felice La Montagna, anch’esso componente del sodalizio.
L’associazione Trucioli d’Oro, istituita nel 1995, fu espressamente voluta dallo stesso cavalier Marco Fantoni che ha guidato l’espansione del Gruppo per oltre 60 anni, curando particolarmente i rapporti con i proprio dipendenti e valorizzando la loro fidelizzazione e crescita professionale.
Nella giornata di sabato primo ottobre sono stati ben 127 i dipendenti insigniti con il titolo di Truciolo d’Oro: un numero record, giustificato dal fatto che si dovevano recuperare le annate sospese a causa dell’emergenza sanitaria. Per la precisione, il traguardo dei vent’anni è stato raggiunto da 47 lavoratori nel 2020, da 53 nel 2021 e da 27 quest’anno, per un totale così di 127 premiati.
«Archiviamo nei primi sei mesi dell’anno un fatturato della Capogruppo di tutto rispetto, cresciuto in modo soddisfacente a confronto con lo stesso periodo del 2021 – ha spiegato Paolo Fantoni, intervenuto assieme al fratello Giovanni – un risultato però che non rappresenta l’evolversi della situazione da luglio in poi».
Infatti, negli ultimi tre mesi il settore del mobile-arredo ha subìto una rapida discesa di domanda, iniziata già prima in centro Europa e poi trasferitasi anche al mercato italiano, dove l’erogazione di bonus per l’edilizia ha solo decelerato il trend. «Da agosto ha avuto, poi, un impatto enorme l’evoluzione dei costi energetici – ha aggiunto Paolo Fantoni – ed è diventato più difficile trasferire i rincari al mercato, anche a causa della scarsità della materia prima legno, che viene sottratta ai produttori di pannelli per il suo uso quale fonte energetica, generando fenomeni distorsivi in tutta Europa. Il doppio fattore del calo di domanda e della scarsità di legno sta portando tutti i produttori di pannelli a ridurre la produzione».
Questa congiuntura, però, non ferma gli investimenti programmati ed illustrati da Giovanni Fantoni. Dopo quelli destinati a rinnovare l’area del mobilificio, uno degli ultimi interventi realizzati è proprio il nuovo reparto di nobilitazione in cui si è svolta la cerimonia: impianto 4.0 ad alta efficienza in grado di raggiungere i 225 cicli di pressatura oraria.
Prossimo passo è la realizzazione di un ulteriore reparto di nobilitazione dei pannelli, abbinato all’impianto Plaxil 7, che sarà ospitato in un capannone da 12mila metri quadrati in fase di realizzazione.
Con questo ulteriore impianto l’azienda, nell’arco di 5 anni, raggiunge i 240.000.000 di euro di investimenti che hanno permesso un potenziamento ed ammodernamento completo degli stabilimenti di Osoppo che in ogni reparto aziendale rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia per il settore.
Il Gruppo Fantoni (azienda fondata da Achille Fantoni nel 1882) è leader nella realizzazione di mobili per ufficio, pareti divisorie ed attrezzate, pannelli Mdf e truciolari, pannelli fonoassorbenti. Tutte le fasi del processo produttivo vengono svolte dal network di società che compongono il Gruppo e che operano sinergicamente per lo sviluppo del prodotto: dalla produzione dei materiali e dei semilavorati, alla progettazione di sistemi d'arredo ufficio innovativi ed ispirati ai più attuali principi del benessere e del design.
Il Gruppo Fantoni produce autonomamente resine, impregna la carta per la nobilitazione dei propri pannelli e, grazie alle centrali idroelettriche e agli impianti di cogenerazione, contribuisce notevolmente al proprio fabbisogno energetico.
Insignito dall’Adi nel 1998 del premio “Compasso d’Oro alla Carriera” per il design primario, il Gruppo Fantoni è diventato punto di riferimento nel suo settore, grazie all’intensa attività del Centro Ricerche: workshop, convegni e pubblicazioni sono gli esempi di un impegno che ne fanno un centro nevralgico di sperimentazione e ricerca.
Dal 1882, architettura, ricerca e total design hanno guidato la crescita aziendale e lo sviluppo di prodotti sempre più innovativi e al servizio del benessere della persona.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto