Tornano le giostre in Giardin Grande: cambia la viabilità

Torna il Luna Park di primavera e cambia la sosta in piazza Primo Maggio.
Da domani la circolazione di Giardin Grande subirà alcune modifiche per fare spazio alle giostre che da sabato prossimo al 15 aprile animeranno la città anche in occasione delle festività pasquali. Come da tradizione, anche quest’anno sarà la piazza ad accogliere le attrazioni, pronte a regalare divertimento ed emozioni a grandi e piccini, mentre carovane e roulotte saranno ospitate nel parcheggio dello stadio Friuli.
Domani partiranno le operazioni di montaggio delle strutture, che si concluderanno nei prossimi giorni in attesa di sabato, con l’apertura ufficiale delle giostre, mentre il 16 aprile sarà completata la fase di smontaggio e la situazione rientrerà alla normalità. Il Luna Park sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 (con fascia obbligatoria dalle 15 alle 19), mentre il venerdì Santo le giostre apriranno dopo le 16. La circolazione, nell’ellisse, rimarrà aperta mentre sarà occupata la gran parte dei parcheggi per consentire alle attrazioni di posizionarsi in sicurezza.
Sempre aperto il parcheggio sotterraneo di piazza Primo Maggio, accessibile, a pagamento e in via straordinaria dalle 14 alle 21 domenica prossima, Pasqua e pasquetta oltre a domenica 8 e 15 aprile. Si conferma anche per questa edizione la possibilità di presentare il ticket del parcheggio sotterraneo alle casse delle giostre per ottenere lo sconto: la proposta, già sperimentata con successo in precedenza, permetterà di ottenere tutti i giorni una riduzione di 50 centesimi. Roulette e carovane degli ambulanti – in accordo con la questura – sosteranno nel parcheggio sud (lato via Bottecchia) dello stadio, sempre da domani al 16 aprile, (prima della partita di campionato Udinese/Crotone), con la prescrizione che il parcheggio andrà completamente sgomberato l’8 aprile dalle 10 alle 19 (o di altra data/ora in caso di anticipo o posticipo della partita) in occasione della partita Udinese-Lazio, per assicurare la disponibilità dell’area.
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